di Pa.M.M.
Mentre il Viminale perpetua il suo racconto dell’alleggerimento delle strutture, quelle del Sud in particolare, ricorderete che ieri (1 febbraio, ndr) i minori salvati dalla Geo Barents sono stati spediti in Puglia dopo essere stati sbarcati a La Spezia non sappiamo se per decongestionare le strutture del sud.
Il Consiglio d’Europa non sembra troppo d’accordo, tant’è vero che il commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, ha invitato il governo a prendere in considerazione il ritiro o la revisione del decreto legge 1/2023 le cui disposizioni
“potrebbero ostacolare le operazioni di ricerca e soccorso delle Ong e, quindi, essere in contrasto con gli obblighi dell’Italia ai sensi dei diritti umani e del diritto internazionale”.
La lettera è stata indirizzata al ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi. Secondo l’UE, scrive il Corriere, “il decreto e la pratica di assegnare porti lontani per lo sbarco delle persone soccorse in mare rischiano di privare le persone in difficoltà dell’assistenza salvavita delle Ong sulla rotta migratoria più mortale del Mediterraneo”.
(2 febbraio 2023)
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