L’euro digitale potrebbe (dovrebbe?) essere “pronto in un paio d’anni” perché “dobbiamo muoverci velocemente, non possiamo permetterci di perdere tempo”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in un’intervista all’emittente finlandese Mtv Oy ripresa dai media internazionali. Lo scrive Gaiaitalia.com Reggio Emilia.
La data fissata in precedenza dalla Bce era il 2029, ma i tempi sembrano essersi accorciati. Lagarde ha spiegato che il progetto non punta a rimpiazzare il contante, ma vuole offrire un’alternativa alle piattaforme di pagamento digitali esistenti, come le carte di credito, che non sono europee e spesso “comportano commissioni massicce”.
Tra le imprese selezionate dalla Bce anche le italiane Almaviva, gruppo di innovazione digitale, e Fabrick, fintech del gruppo Sella attiva nell’Open Finance per la realizzazione dell’app mobile e della sua infrastruttura tecnologica.
(3 ottobre 2025)
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