Un controllo veicolare in via Gramsci del comune di Reggio Emilia da parte dei carabinieri della sezione radiomobile in cui un cittadino straniero, passeggero, ha esibito tramite cellulare un documento d’identità valido per l’espatrio rilasciato dalle Autorità rumene apparso anomalo, è stato il motivo degli ulteriori accertamenti sulla genuinità del documento. Le attività successive, anche grazie alla cooperazione con il collaterale ufficio rumeno, hanno portato ad accertare la falsità del documento e l’assenza dell’identità dell’uomo nel database di quella nazione.
L’uomo è risultato essere in possesso anche di un codice fiscale ottenuto in maniera fraudolenta ed aver già eluso precedenti controlli esibendo lo stesso documento. Per questi motivi con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi i Carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 24enne di nazionalità moldava, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti poco dopo le 14.00 del 5 novembre. Una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, durante un ordinario controllo stradale su un veicolo, hanno richiesto i documenti a un passeggero. Inizialmente, questi ha mostrato una foto di una carta d’identità rumena sul proprio smartphone. Per verificare l’autenticità del documento, gli operatori si sono recati presso l’abitazione indicata come domicilio dell’uomo, dove hanno recuperato la carta d’identità cartacea. Il documento, sebbene di ottima fattura, è apparso immediatamente presumibilmente contraffatto per difformità dai modelli originali e di dubbia genuinità. Condotto negli uffici della Sezione Radiomobile per l’identificazione, i Carabinieri hanno avviato una richiesta urgente al Centro di Cooperazione di Polizia – Thorl Maglern. La risposta pervenuta ha attestato che l’identità e il numero di identificazione personale presenti sul documento non risultavano censiti nel database rumeno e che la Carta d’Identità esibita era stata emessa a favore di un’altra persona.
Dagli accertamenti è emerso che il 24enne era già stato sottoposto a controlli del territorio in diverse occasioni, riuscendo in una precedente circostanza, a eludere le Forze dell’Ordine esibendo proprio la medesima carta d’identità falsa. È stato inoltre accertato che l’uomo era in possesso di un certificato di attribuzione del codice fiscale italiano, ottenuto in modo fraudolento. Per quanto accertato, l’individuo è stato dichiarato in stato di arresto per possesso di un documento d’identità falso valido per l’espatrio.
(8 novembre 2025)
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