di Redazione Bologna
āMi unisco ai sentimenti di amarezza e delusione che in queste ore stanno vivendo i familiari delle vittime della Strage di Ustica, di fronte alla richiesta della Procura di Roma di archiviare lāinchiesta. Un’inchiesta che conferma lo scenario della battaglia aerea e che, pur dopo decine di richieste di rogatoria internazionale, deve fare i conti con un altro muro di gomma, fatto di risposte parziali, mancate o contraddittorie. Credo che in questo momento la nostra comunitĆ , da Bologna, debba far sentire la propria voce forte nel chiedere che questa terribile Strage, che ha strappato alla vita 81 civili innocenti, non resti senza colpevoli e, soprattutto, senza la speranza di individuarli.
Ć chiaro che in un contesto di tali proporzioni ĆØ impensabile che una Procura della Repubblica, da sola, seppur in presenza di un meritorio e scrupoloso lavoro di indagine, possa arrivare dove i governi alleati, compreso il nostro, non vogliono arrivare: dire ai propri cittadini cosa ĆØ accaduto quella notte.
Sposiamo le parole del Presidente Mattarella che nellāanniversario della Strage ha ribadito come la āRepubblica non si stancherĆ di continuare a cercare e chiedere collaborazione anche ai Paesi amici per ricomporre pienamente quel che avvenneā. La Repubblica siamo tutti noi, istituzioni, Comuni, cittadini. Come tali non ci fermeremo di fronte a questa archiviazione; proprio quanto emerge dalle indagini dovrebbe dare ancora piĆ¹ forza per andare avanti, per chiedere che sia fatta piena veritĆ e finalmente giustizia. Valuteremo accanto ai familiari le prossime iniziative comuni.ā
CosƬ il sindaco di BolognaĀ Matteo Lepore dopo la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sullaĀ strage di Ustica.
(5 marzo 2025)
Ā©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata