E’ stato un fine settimana di intensa attività di monitoraggio a Fiorano Modenese per prevenire e contenere i danni provocati dal maltempo e da oltre 175 mm caduti in poche ore. Nella notte di sabato, 19 ottobre, è stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per gestire l’emergenza. Per tutta la notte il territorio è stato presidiato da una squadra di agenti della Polizia Locale, da Sindaco, assessori e personale degli uffici comunali.
Domenica mattina si è aggiunto il personale della Protezione Civile per un controllo più capillare. E’ stato istituito il numero per l emergenze, comunicato tramite i canali social del Comune, dove vengono anche aggiornate le allerta inviate da Arpae e Regione. Le situazioni più critiche sono state presidiate dal personale del Comune, dalle Forze dell’Ordine e dai volontari della Protezione civile giorno e notte. Grande attenzione è stata posta lungo il torrente Fossa, che non è esondato anche grazie ai recenti interventi di consolidamento delle sponde e pulizia degli argini.
Ad oggi, lunedì 21 ottobre, gli allagamenti temporanei, come quello in via Ghiarola Vecchia dopo il cavalcavia, risultano riassorbiti. Restano transennate l’area dietro lo sgambamento cani di Spezzano, una parte di via Nirano, dove è presente il restringimento di carreggiata e la zona parcheggi in via F.lli Rosselli.
Purtroppo è franato definitivamente il Percorso Natura parallelo a via Fiandri, di competenza del Consorzio Emilia Centrale, che dovrà rivedere la progettazione dell’intervento di sistemazione, già previsto e programmato per i prossimi mesi. E’ stato inoltre chiuso il ponte passerella lungo il sentiero 2 della Riserva naturale delle Salse di Nirano, a causa di un cedimento strutturale. I tecnici comunali sono al lavoro per una mappatura definitiva dei danni e delle situazioni critiche per mettere in campo proposte risolutive e/o tampone.
“Vorrei ringraziare la Polizia Locale, i volontari della Protezione Civile, il personale comunale e i cittadini per la preziosa collaborazione. – ha commentato il sindaco, Marco Biagini – Sono stati tutti operativi ed efficienti. Oggi dobbiamo guardare alla sicurezza idrogeologica del futuro, ragionando di rendere permeabili suoli che non lo erano e lavorando puntualmente nelle aree di criticità idrica, coniugando sviluppo e rispetto dell’ambiente, in un quadro dove piovute così intense di oltre 175 mml d’acqua in poche ore da eccezionali rischiano di diventare più frequenti”.
(23 ottobre 2024)
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