Arrestati tre minori, accusati di estorsione aggravata e continuata

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di Redazione #Sassuolo twitter@sassuolnewsgaia #Cronaca

 

I Carabinieri della compagnia di Sassuolo, nella giornata di ieri 21 ottobre, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità e permanenza in casa nei confronti di tre minori, accusati di estorsione aggravata e continuata, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e danneggiamento. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale dei Minorenni di Bologna, su proposta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni, Dott.ssa Salusti, che ha coordinato le indagini del personale dell’Arma.

I militari, agendo nel massimo riserbo, sono riusciti a scoprire e documentare una serie di violenze e minacce, operate negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico in una scuola professionale, ad opera dei tre giovani, mettendo in atto una vera e propria sopraffazione nei confronti di altri ragazzi minori; così facendo, avevano trovato il metodo per ottenere dei facili guadagni in danno di loro coetanei.

Secondo quanto ricostruito, attraverso minacce di morte, percosse e minacce di divulgare video privati, avevano costretto nel tempo sei minori a farsi consegnare oro e denaro quantificato dai militari in circa 25.000 €, che le vittime rubavano dalle proprie abitazioni.

In alcuni casi, al fine di dimostrare il loro potere, non avevano esitato a percuotere i loro coetanei, fino addirittura a danneggiare le autovetture di due genitori. Le vittime, divenute ormai succubi dei tre giovani, gli avevano consegnato nel tempo denaro e oro. In un caso è stata documentata l’estorsione ai danni di un ragazzo vulnerabile, al quale avevano chiesto del denaro ad un per riottenere il suo cellulare.

Gli indagati, peraltro, dovranno rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, avendo in più circostanze ceduto dietro compenso, alle stesse vittime e ad altri giovani, marijuana e hashish.

 

(23 ottobre 2019)

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