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Un siciliano che è “nel cuore” di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell’Antimafia italiana. Il delitto perfetto. Con la complicità di ministri dell’Interno e alti magistrati, di spie e generali, Calogero Antonio Montante in arte Antonello è il personaggio che più di ogni altro segna l’oscura stagione delle “mafie incensurate” che dettano legge dopo le stragi del 1992.
Simbolo della legalità per Confindustria e a capo di una centrale clandestina di spionaggio, fra affari e patti indicibili la sua storia fa scorgere un pezzo d’Italia con il sangue marcio. Chi è davvero Montante? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo “difettoso” di una perfetta macchina di potere? È pupo o puparo?
Il libro che squarcia il silenzio su poteri oscuri e mafie incensurate
Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica, scrive di mafie dalla fine degli Anni Settanta. Ha pubblicato con Giuseppe D’Avanzo Il capo dei capi (Mondadori, 1993). Con Saverio Lodato C’era una volta la lotta alla mafia (Garzanti, 1998). Ha scritto anche: Parole d’onore (BUR-Rizzoli, 2008) e Faq Mafia (Bompiani, 2010). Per Melampo editore è autore di Uomini soli (2012) e curatore della collana “Mafie” (2018).
“IL PADRINO DELL’ANTIMAFIA” – Zolfo Editore
Lunedì 2 dicembre ore 20.45
Auditorium Biblioteca “A.Loria” di via Rodolfo Pio, 1
CARPI (MO)
ingresso libero
dialoga con l’autore PIERLUIGI SENATORE
(1 dicembre 2019)
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