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Accessibilità della Riserva delle Salse di Nirano

di Redazione Sassuolo

Sono tante le persone che ogni giorno passeggiano liberamente lungo i sentieri dell’area protetta regionale di Nirano, per godere del paesaggio unico delle Salse, immersi nella natura. Alcuni di questi sentieri sono accessibili anche a  ipovedenti e a persone con disabilità fisica, che possono così ammirare il fenomeno dei ‘vulcani di fango’ e godere della bellezza della zona.

L’accessibilità della Riserva delle Salse di Nirano è stata di recente ‘testata’ e approvata da una delegazione di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che, durante una visita ha potuto constatare la completa fruibilità del sentiero ‘Siti Aperti’ e dei Centri visita Cà Tassi e Cà Rossa per tutti.

Il sentiero si snoda per circa 150 metri, lungo una passerella sopraelevata in legno, all’interno della zona integrale della Riserva, è privo di barriere architettoniche, percorribile anche da persone in carrozzina o con passeggini. E’ dotato di cartellonistica in lingua inglese, braille e italiano descrittiva del fenomeno delle salse e delle emergenze ambientali che rendono la Riserva area di pregio naturalistico. Da lì è possibile godere del ‘ribollio’ delle Salse, ammirare i coni di fango, conoscerne meglio la natura ed ascoltarne i suoni. ‘Siti Aperti’ è collegato al parcheggio del ‘Pioppo’, dove sono disponibili due parcheggi riservati ai disabili, tramite il sentiero del Riccio (n. 2), che costeggia la strada comunale via Rio Salse e consente l’accesso all’Area protetta.

Questo percorso è stato scelto per le sue caratteristiche di accessibilità, anche come tappa del docufilm ‘Tanta strada nei miei sandali’, prodotto da Orso Rosso Film, andato in onda su RAI 2 a settembre, che vedeva impegnati un gruppo di 9 ciclisti e cicliste, alcuni con disabilità, da Piacenza alla foce del Po, per raccontare la bellezza del territorio e dello stare insieme.

La grande attenzione da sempre dedicata dal Comune di Fiorano Modenese all’accessibilità dell’area è confermata dall’approvazione a fine 2021 del progetto esecutivo di un nuovo collegamento da ‘Siti aperti’ all’ecomuseo di Ca’ Rossa, già accessibile a disabili, dove è possibile per grandi e piccini conoscere  le tradizioni del passato, grazie ad una ricca dotazione di pannelli, documenti, foto e attrezzi agricoli. Tutto questo nell’ottica di valorizzare sempre più un turismo sostenibile sul territorio, come sottolineato anche dall’ingresso della Riserva delle Salse di Nirano nella importante Biosfera Mab Unesco, a fine 2021.

 

(31 gennaio 2022)

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