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I Carabinieri della stazione modenese di viale Tassoni hanno eseguito il 14 agosto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 62enne di Potenza domiciliato a Modena. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari dal 18 luglio 2019 per avere, al culmine di una serie di atti persecutori, cercato di uccidere la vittima della sua ossessione, un altro potentino 40enne, accoltellandolo il 21 giugno 2019 a Senise dentro ad un bar.
L’uomo, ospitato dalla sorella, era stato denunciato il 30 luglio per essersi allontanato dall’abitazione nella quale era però rientrato pochi minuti dopo l’arrivo dei militari giunti per un controllo. Il giudice aveva ritenuto il fatto episodico e di lieve entità.
Ulteriore segnalazione di evasione era stata poi redatta il 10 agosto 2019 quando l’uomo non era stato trovato presso il domicilio e, rientrato solo dopo essere stato contattato telefonicamente dal
cognato, aveva dichiarato di “non poter rimanere sempre a casa”. In questo caso il GIP del Tribunale di Lagonegro (PZ), competente per la vicenda, ha disposto che l’uomo fosse nuovamente ristretto in carcere.
(16 agosto 2019)
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