Mentre Donald Trump irretiva i suoi dicendo che Kamala Harris porterà miseria, delinquenza, povertà e morte e si inventava “un’inflazione reale tra il 40 e il 50%”, in un vero e proprio delirio di onnipotenza, preda delle sue parole e del suo ego; e mentre la metà degli Americani crede alle sue parole e buona parte dell’intellighenzia discute di woke come della fossa delle Marianne di tutti i mali dell’Occidente – ecco in che mani siamo – alla convention democratica d’investitura Kamala Harris e Barack Obama e moglie Michelle in gran spolvero si battono al grido di “Yes she can”.
La coppia più bella del mondo si esibisce in coerenza con il lapidario “Donald Trump vede il potere solo come un mezzo per i suoi fini” che rappresenta il passaggio-sciabola del discorso di Barack Obama alla Convention democratica, nel quale l’ex presidente non ha mancato anche di prendere in giro il suo successore che, sono parole di Barack Obama, ha una “folle ossessione per le dimensioni delle folle” e quando la folla ha risposto con i “buuu” l’ex presidente ha replicato: “Non fate buuu, votate”. Perché non abbiamo “bisogno di altri quattro anni di caos”.
L’America è pronta per Kamala Harris, è stata la chiusura. E lei risponderà nella giornata di chiusura del 22 agosto, quando in Italia sarà sera inoltrata, accettando formalmente la candidatura a presidente degli Stati Uniti.
(22 agosto 2024)
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