Dal luglio 2023, ha subito maltrattamenti fisici e quotidiani atti di vessazione psicologica, insulti e minacce da parte del marito, anche in presenza dei figli minori. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dallāuomo nei confronti della moglie a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Luzzara, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un cinquantatreenne abitante in un comune della bassa reggiana, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati.
La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Luzzara ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dellāuomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi allāabitazione della donna e al domicilio delle persone offese e ai luoghi frequentati da ciascuna persona offesa nonchĆ© a quelli frequentati dai prossimi congiunti delle persone offese, mantenendo una distanza di 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con le persone offese. Provvedimento di natura cautelare che ĆØ stato eseguito dai carabinieri della stazione di Luzzara che hanno condotto le indagini.
Dalle risultanze investigative ĆØ emerso come lāuomo dal luglio 2023 maltrattava la moglie con frequenza crescente, insultandola con frasi umilianti e denigratorie, minacciandola dicendole che le avrebbe tolto i figli, sottoponendola a violenze fisiche consistite nel lanciarle oggetti addosso. Nellāultimo piĆ¹ grave episodio, occorso nel mese di gennaio scorso, dopo averla minacciata con frasi del tenore “Io ho tutte le tue foto ed i tuoi videoā la offendeva con gravi epiteti ingiuriosi, le lanciava il cellulare sull’occhio sinistro, la schiaffeggiava dandole un calcio in pancia, cagionandole lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 21 giorni. Con l’aggravante di aver commesso il fatto in presenza dei figli minori.
Gravi condotte maltrattanti quelle denunciate dalla donna che riscontrate dai militari in forza alla stazione di Luzzara hanno portato allāodierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I Carabinieri della Stazione di Luzzara, ricevuta lāordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendo al provvedimento cautelare lāuomo. Ulteriori indagini sono in corso.
(11 febbraio 2025)
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