10.5 C
Modena
11.8 C
Roma
Pubblicità
PubblicitàColors FW24
Pubblicità

CRONACA

Pubblicità

FIORANO MODENESE

Fiorano Modenese. La Giunta aderisce alla Carta Etica dello Sport

La Giunta comunale di Fiorano Modenese ha deliberato l’adesione alla Carta Etica dello Sport approvata dalla Regione Emilia-Romagna nel 2022 [.....]

EMILIA-ROMAGNA

HomeCopertinaCarlo Calenda: “Un fronte fondato sui valori della Repubblica e della democrazia”

Carlo Calenda: “Un fronte fondato sui valori della Repubblica e della democrazia”

Pubblicità
Iscrivetevi al nostro Canale Telegram
di G.G.


“Per sconfiggere i populisti occorre accogliere gli italiani
”, così Carlo Calenda in un’intervista a La Stampa e avverte sul pericolo di una “deriva sud americana” anche se per noi il pericolo è assai più insidioso, e si chiama diventare una provincia di Putin, con Salvini galoppino-capo.

Calenda, che nella sua circoscrizione alle ultime europee ha strabattuto Salvini, insisite sui valori della Repubblica e della democrazia, certo che la maggioranza degli Italiani conti su quei valori e li ritenga fondanti per una nuova convivenza civile. Non può evitare poi di soffermarsi sull’assoluta necessità di innervenire sugli investimenti “per industria 4.0 e ambiente, ad esempio”.

Il suo “Fronte Repubblicano”, dice ancora a La Stampa, dovrebbe essere una riproduzione dell’alleanza “costruita in Europa fra popolari, liberaldemocratici e socialdemocratici, mettendo insieme la componente innovatrice della società civile, la classe dirigente, imprenditori e sindacati (…) bisognerebbe che tutti trovassero un poco di coraggio. Perché la scelta ineludibile dell’Italia è fra l’essere europei oppure cedere ad una terribile deriva venezuelana”.

Secondo Calenda, il Sig. Ministro dell’Interno Salvini “vuole rendere il Paese un misto fra Turchia e Russia” e pensiamo sia molto difficile dare torto a Calenda rispetto al giudizio che dà dello scomposto leader leghista; per Calenda bisogna fare in modo che la “parte di italiani che studia, lavora e fatica” compia “una scelta consapevole per alzare gli standard e renderli europei”.

“Salvini è forte perché noi siamo deboli. Non lo è di per sé”, non le manda a dire Calenda; è “uno che non ha mai lavorato in vita sua, che abbiamo mandato in giro a fare chiacchiere a nostre spese e che non ha messo piede al Viminale”. Non si risparmia nemmeno su Matteo Renzi che ha bisogno di “sei mesi per fare il suo partito” e boccia l’idea di un “governo per votare fra sei mesi” che è secondo lui “una idea che non si può sentire”.

Nel frattempo la sensazione è che a Roma si giochi a fare il governo che si dimette, a fare il partito dimissionario, a reclamare le dimissioni di Conte, ma poi non succeda nulla. Volete vedere che hanno scherzato?

 

(13 agosto 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 


 




 

Comune di Sassuolo
cielo sereno
10.3 ° C
11.1 °
10.3 °
80 %
2kmh
10 %
Sab
17 °
Dom
18 °
Lun
19 °
Mar
21 °
Mer
22 °

LEGGI ANCHE