SarĆ in vigore da lunedƬ, 13 maggio, lāOrdinanza n° 114 a firma del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, che stabilisce la āAdozione di misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori di Arbovirosi, in particolare dalla zanzara tigre e dalla zanzara comuneā.
Gli studi eseguiti dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con lāAzienda USL, hanno dimostrato che il 70% dei focolai di zanzare si trovano in orti, giardini e aree private, per questo motivo l’ordinanza si rivolge a tutti i cittadini. Il Comune di Sassuolo sostiene i privati distribuendo gratuitamente alle famiglie residenti un flaconcino di prodotto larvicida, ritirabile presso i locali dellāURP nel Comparto Cavedoni in via Pretorio 18.
Gli interventi adulticidi sono sottoposti a specifiche restrizioni e possono essere svolti solo in via straordinaria ovvero solo in caso di accertata circolazione virale da parte della Regione Emilia-Romagna, di cui sarĆ data notizia anche sul sito internet del Comune.
Per proteggersi dalle malattie trasmesse dalle zanzare il modo più sicuro ĆØ consigliato indossare vestiti di coloro chiaro, evitando l’uso di profumi ed applicando prodotti repellenti sulle parti scoperte del corpo. Sempre per proteggersi dalle punture negli ambienti chiusi ĆØ raccomandato l’utilizzo di zanzariere, condizionatori o apparecchi elettroemanatori di insetticidi.
Nel periodo compreso tra il 13 maggio ed il 31 ottobre 2024, a tutti i cittadini ed ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari o che comunque abbiano lāeffettiva disponibilitĆ di aree allāaperto presenti sul territorio comunale ove esistano o si possano creare raccolte dāacqua meteorica o di altra provenienza, ognuno per la parte di propria competenza, di:
- evitare lāabbandono, definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta dāacqua stagnante anche temporanea;
- procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensƬ sotto il controllo di chi ne ha la proprietĆ o lāuso effettivo, allo svuotamento dellāeventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dellāacqua nei tombini;
- trattare lāacqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicitĆ dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono allāaperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai āgrigliatiā). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integritĆ ;
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- evitare che si formino raccolte dāacqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora lāattivitĆ richieda la disponibilitĆ di contenitori con acqua, questi devono essere dotati di copertura ermetica, oppure devono essere svuotati completamente con periodicitĆ non superiore a 5 giorni;
- assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati allāaperto, per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
- allāinterno dei cimiteri i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa lāacqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrĆ essere comunque riempito di sabbia, se collocato allāaperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte dāacqua in caso di pioggia;
- i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attivitĆ similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e lāintroduzione di zanzare di specie esotiche.
(10 maggio 2024)
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