diĀ Redazione Fiorano
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
āLeggendo sui giornali le critiche del consigliere Barbolini rispetto allāordinanza che vietava botti e fuochi dāartificio sul territorio fioranese e ai presunti mancati controlli, mi sento obbligato ad una replica.
Gli agenti della Polizia locale hanno fatto controlli, nei giorni precedenti allāentrata in vigore dellāordinanza, nei negozi che vendono materiale pirotecnico per controllare che tutto fosse in ordine. Lāordinanza ĆØ stata fatta a Fiorano Modenese come nei comuni limitrofi e quindi anche per dare un segnale come intero territorio distrettuale, tenendo conto che i cambiamenti culturali si ottengono nel tempo e insieme.
La sera di Capodanno non c’erano pattuglie della Polizia locale come peraltro le altre notti dell’anno perchĆ© al momento abbiamo un corpo sottodimensionato, che nelle previsioni dovrebbe aumentare di un’unitĆ nel 2025, come programmato ben prima dei rilievi del consigliere.
Infine direi che sia oggettivo constatare il non rispetto dell’ordinanza da parte di molti cittadini e su questo bisogna riflettere insieme e capire che, nonostante le fragilitĆ evidenziate, molte persone hanno deciso comunque di disobbedire e forse altre non ne erano a conoscenza, essendo tra l’altro la prima volta in cui veniva emessa unāordinanza del genere.
Piuttosto, oltre ad attaccare il Sindaco, che cosa ha proposto il consigliere Barbolini nel merito? Sono settimane che fa accessi agli atti, come nelle sue possibilitĆ , per cercare responsabilitĆ di qualche assessore o addetto comunale o associazione che opera nel Comune, in seno a controlli sui cantieri o in terreni privati o a manifestazioni fatte per i cittadini.
Sono settimane che attacca gli operatori del comune, polizia locale e uffici tecnici in primis, confondendo il suo ruolo di controllo politico con un ruolo di controllore di presunte mancanze o inefficienze specifiche che nulla hanno a che fare con l’indirizzo politico.
Per noi la campagna elettorale ĆØ finita da un pezzo.
Io gli ho anche proposto di incontrarci per capire cosa potesse essere utile per impostare un percorso più civile, pur nelle differenze di opinioni e di ruoli (cosa fatta anche con altri esponenti della minoranza con risultati positivi) ma non mi ha nemmeno risposto.
Forse gli interessa di più qualche pagina di giornale ma su questo modo di fare politica non mi esprimo.
Forse potrebbe chiedere ai suoi vertici nazionali, che governano il Paese, di sbloccare fondi per i nostri comuni, invece che di tagliarci centinaia di migliaia di euro (oltre due milioni nel triennio in corso).
Anche questo ĆØ un modo per indicare il dito e non la luna”.
Di seguito l’attacco del consigliere leghista Barbolini alla gestione del Sindaco:
“Terminato il 2024 rimangono visibili sul terreno i segni dei festeggiamenti. Lāamministrazione fioranese aveva emanato il 24 dicembre unāordinanza la nr. 281, con la quale il Sindaco Marco Biagini, vietava lāutilizzo dei fuochi artificiali su tutto il territorio comunale. Lo scopo era quello di preservare il territorio nonchĆ© le persone e gli animali in particolare, che grazie alla loro sensibilitĆ auditiva, dai botti ricevono una reazione di spavento che li porta a perdere il senso dellāorientamento. Di diverso avviso il consigliere Matteo Barbolini āI risultati sono sotto gli occhi dei cittadini – dichiara- abbiamo verificato una mancanza di controlli che hanno portato allāutilizzo dei fuochi e dei botti in diverse parti del territorio fioranese. Il Sindaco Biagini – continua il consigliere – pensa di essere ancora in campagna elettorale. Non servono cinque pagine di un ordinanza emanata a ridosso delle festivitĆ per intimare un divieto e i risultati si vedono. Ho richiesto, con un apposita interpellanza, di conoscere quante persone sono state impiegate durante lāultimo giorno dellāanno per il contrasto allāillegalitĆ sul territorio. Queste sono le risposte che si attendono i cittadini, il resto ĆØ propaganda elettorale”.
(6 gennaio 2025)
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