di G.G. #Sassuolo twitter@modenanewsgaia #Politica
Piazza Gardibaldi a Sassuolo semivuota, come è visibile dall’immagine, per la visita di Matteo Salvini, segretario della Lega. La piazza vuuota sassolese segue di poche ore il flop sovranista di Milano, anche in quell’occasione piazza semivuota salvo molti fans e curiosi accorsi al momento del comizio vero e proprio con fans pronte al selfie di rito.
Spicca nella foto a destra, realizzata da una nostra collaboratrice, la bandiera europea che vedete sulla sinistra.
Imponentissimo lo spiegamento di forza dell’ordine al seguito del segretario della Lega (foto in basso) che è anche ministro dell’Interno oltre che vicepresidente del Consiglio di quel governo che è uscito dalle elezioni del 4 marzo 2018, un governo formato da forze unite per convenienza e che non è stato votato da nessuno non avendo mai Matteo Salvini, così come nessuno dei suoi alleati, nemmeno ventilata l’Ipotesi di un possibile governo M5S-Lega.
Un governo che ha portato l’Italia sull’orlo dello sfacelo, incapaci come sono i suoi componenti di prendere qualsiasi decisione che abbia un senso economico e sociale e buoni soltanto a creare tensione sociale, aumentare lo spread e quindi il debito pubblico, coniare proclami antieuropeisti o contro il papa ad ogni piè sospinto, inventarsi guerriglie quasi quotidiane contro il nemico del momento – migranti, rifugiati, immigrati, ONG, navi, regole di navigazione, papa Bergoglio, ONU o chiunque si metta di traverso ai sogni di onnipotenza sovranista del segretario-ministro-vicepresidente – in nome di un risultato elettorale che consenta ad un forza di scalzarne un’altra come se le elezioni europee potessero avere una ricaduta reale sulla composizione del parlamento italiano.
(19 maggio 2019)
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