di Redazione, #Sassuolo
Ci trovavamo, pare graditi ospiti in realtà assai meno graditi di quanto si mostrasse con sorrisi e pacche sulle spalle, in un luogo sassolese invitati per uno di quei ritrovi tra amici e amiche dei quali a volte si farebbe così volentieri a meno, ma che alla fine non sono nemmeno il disastro dei disastri.
Al momento di andare in bagno, perché siamo umani anche noi e comunque la fanno anche le bestie, siamo stati investiti da tanta simil-teutonica efficienza – che ci sembrava persino fuori luogo dato il luogo nel quale ci trovavamo – e tanta chiarezza di esposizione.
“Per la vostra e per la nostra salute” recitava l’avviso in bella mostra “prima dell’uso del water, pulire – INDOSSANDO I GUANTI – il copriwater con la salvietta igienizzante e riporre tutto nel cestino. grazie”; non è che pensiamo che non sappiate leggere, è solo per chiarezza d’esposizione.
Basiti da tanta efficienza ci guardiamo intorno e realizziamo che ciò che sta scritto lì di fronte a noi, è utile come è utile l’agitarsi di una preda nelle fauci di un coccodrillo perché, quando si dice la sfiga, nella stanza da bagno dicasi cesso non ci sono guanti, non c’è copriwater, non ci sono salviette igienizzanti e, infine, non c’è neanche il cestino. Alla faccia della “vostra e nostra salute” e a testimonianza, qualora ce ne fosse bisogno, di quanto riempirsi la bocca – o scrivere su cartelli – belle parole non sia diventato soltanto un inutile esercizio retorico per dettare regole che poi si rende impossibile rispettare, ma un farsi belli gratis.
Che è un po’ il riempirsi la bocca dei componenti la giunta che racconta di governare Sassuolo.
(13 settembre 2021)
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