Lāospedale di Medici Senza Frontiere (MSF) a Old Fangak, ĆØ stato colpito da un bombardamento questa mattina, quando due elicotteri da combattimento hanno sganciato una bomba sulla farmacia di MSF intorno alle 4.30 locali, riducendola in cenere, per poi continuare a colpire la cittĆ di Old Fangak per circa 30 minuti. Intorno alle 7 del mattino, un drone ha bombardato il mercato di Old Fangak. Si contano almeno 7 morti e 20 feriti. MSF condanna fermamente lāattacco.
Informa una nota stampa diĀ MSF, organizzazione premio Nobel per la Pace nel 1999.
Qui la dichiarazione diĀ Mamman Mustapha, capomissione di MSF in Sud Sudan:
āAlle 8 del mattino abbiamo assistito circa 20 feriti nel nostro ospedale di Old Fangak, di cui 4 in condizioni critiche. Ci sono segnalazioni di altri morti e feriti nella comunitĆ . Un paziente e 2 operatori sanitari, tra cui uno dei nostri collaboratori, che si trovavano giĆ allāinterno dellāospedale sono rimasti feriti nel bombardamento; i pazienti che non erano in condizioni critiche sono fuggiti dalla struttura. Il bombardamento del nostro ospedale a Old Fangak ha causato danni ingenti, tra cui la distruzione totale della farmacia che ĆØ stata rasa al suolo. Qui erano conservate tutte le nostre forniture mediche per lāospedale, compromettendo gravemente la nostra capacitĆ di fornire cure. Condanniamo con forza questo attacco, che ĆØ avvenuto nonostante la geolocalizzazione di tutte le strutture di MSF ā compreso lāospedale di Old Fangak ā fosse stata comunicata a tutte le parti in conflitto. Lāospedale di Old Fangak ĆØ lāunico ospedale della contea di Fangak e serve una popolazione di oltre 110.000 persone, che giĆ avevano un accesso estremamente limitato allāassistenza sanitaria. Stiamo ancora valutando lāentitĆ dei danni e lāimpatto sulla nostra capacitĆ di fornire assistenza, ma questo attacco significa chiaramente che ora le persone saranno ancora più isolate e non potranno ricevere cure salvavita. Chiediamo a tutte le parti in conflitto di proteggere i civili e le infrastrutture civili, compresi gli operatori sanitari, i pazienti e le strutture sanitarie. Gli ospedali non devono mai essere presi di mira e la vita dei civili deve essere protettaā.
Questo ĆØ il secondo attacco contro una struttura di MSF nellāultimo mese in Sud Sudan, dopo cheĀ lāospedale di Ulang ĆØ stato saccheggiatoĀ da decine di uomini a mano armata il 14 aprile, privando lāintera popolazione della contea di Ulang dellāaccesso allāassistenza sanitaria secondaria.
(3 maggio 2025)
Ā©gaiaitalia.com 2025 ā diritti riservati, riproduzione vietata
PubblicitĆ
Sud Sudan: bombardato ospedale MSF a Old Fangak
