di Redazione Sassuolo
Si è svolta questa mattina, presso il monumento che ricorda i martiri delle Foibe nel parco delle Rimembranze, la cerimonia istituzionale per la “Giornata del Ricordo”. “Il Giorno del ricordo – ha detto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – è stato istituito con la legge numero 92 del 30 marzo 2004 ed ha l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Perché è doveroso ricordare quanto male, quante tragedie abbiano provocato le guerre, le dittature tanto di estrema destra quanto di estrema sinistra. Non ci sono morti di serie A o di serie B, non c’è estrema destra o estrema sinistra che tenga: la follia è in ogni luogo e la follia va condannata; sempre e comunque”.
Il discorso del Sindaco dimentica di sottolineare chi ha scatenato le guerre in questo paese, troppo impegnato a seguire i dettami della sua parte politica che vogliono dare le stesse responsabilità a chi le guerre le scatena e a chi libera i paesi. Ma anche questo fa parte della corrente menanistica che continua ad imperversare in città.
Poi, dopo il parco delle Rimembranze, ci si è spostati Presso il Commissariato di Sassuolo per la deposizione di un mazzo di fiori alla targa che commemora i Martiri delle Foibe.
(10 febbraio 2023)
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