Domenica 5 novembre al Museo Civico di Modena, doppio appuntamento di Grandezze & Meraviglie: alle 10.30, Chitarra e chitarrone, dedicato ai bambini da 0 a 12 anni, e alle 17.30 per il pubblico tradizionale: Liuto, tiorba e chitarra barocca. I protagonisti sono due giovani concertisti: Stefano Sandru, liuto barocco e tiorba e Riccardo Mistroni, chitarra barocca. I due appuntamenti sono dedicati a tre strumenti di spicco tra Seicento e Settecento presentati in un excursus che accosta la grande tradizione italiana, con Alessandro Piccinini, Angelo Michele Bartolotti e lāitalianizzato Giovanni Girolamo Kapsberger, a quella tedesca, rappresentata da Sylvius Leopold Weiss.
NelĀ primo appuntamento, dedicato a bambine e bambini,Ā i tre strumenti sono attori di questo breve percorso che offre una prima esperienza di ascolto degli strumenti a pizzico di epoca barocca. Il liuto, intimo e riservato, prelude alla tiorba dalle dimensioni stupefacenti e dalla quantitĆ impressionante di corde, per finire con la chitarra barocca, piccolo e splendido esempio di parente antico della moderna chitarra. I brani accattivanti e mirabolanti proposti accenderanno lāinteresse anche degli ascoltatori più piccoli.Ā Il concerto del pomeriggioĀ presenta brani dei quattro autori. DiĀ Giovanni Girolamo KapspergerĀ verranno eseguite delle più importanti composizioni del primo libro e del quarto libro di intavolature. Cresciuto a Venezia, si stabilƬ a Roma operando presso la corte papale, dove fu un rinomato virtuoso della tiorba e compositore di circa sessanta raccolte di musica sacra e profana.
La fama diĀ Alessandro PiccininiĀ ĆØ legata allāinvenzione dellāarciliuto, uno strumento a corde da lui rivendicato. Di questo bolognese al servizio di vari mecenati, tra cui il cardinale Pietro Aldobrandini a Roma, si eseguirĆ la Toccata VI dal suo Libro primo di Intavolatura di liuto et di chitarrone, un brano virtuosistico che alterna allāarpeggio il rigoroso contrappunto. Alla chitarra barocca sono destinati i brani di Angelo del bologneseĀ Michele Bartolotti, chitarrista e tiorbista attivo in Italia e in Francia durante il XVII secolo. Dal Secondo Libro di Chitarra ĆØ tratta la suite eseguita nel concerto, ricca di una scrittura complessa e raffinata. Per finire, sempre alla tiorba ĆØ dedicata La Suite n.34 del manoscritto di Dresda diĀ Sylvius Leopold WeissĀ (1686/84-1750) che, nato a Breslavia, si esibƬ in diverse corti europee. Fu amico di Johann Sebastian Bach e insegnò il liuto a Federico il Grande. La Suite si apre con un Preludio senza misura seguito da danze che richiamano gli stilemi bachiani.
Stefan Sandru e Riccardo MistroniĀ sono entrambi diplomati in chitarra classica ed hanno poi sviluppato lāinteresse per gli strumenti barocchi, il primo specializzandosi nel liuto e nella tiorba, il secondo nella chitarra barocca e nel liuto, partecipando a diverse produzioni musicali.
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(4 novembre 2023)
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