Pubblicità
5.3 C
Comune di Sassuolo
Pubblicità
HomeCopertinaIl documento sulla sicurezza in città reso noto dal PD Sassuolo

Il documento sulla sicurezza in città reso noto dal PD Sassuolo

Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente di seguito, il comunicato stampa relativo alla situazione della sicurezza a Sassuolo e nella provincia. Il documento evidenzia le preoccupazioni dei cittadini, i limiti dell’attuale risposta dello Stato e le proposte concrete che riteniamo indispensabili per garantire maggiore sicurezza sul territorio.

Documento sulla Sicurezza

Siamo molto preoccupati. E la verità è che il Governo non sta facendo nulla.
Siamo molto preoccupati. Non è un’esagerazione, non è propaganda: è la realtà che vivono ogni giorno i nostri cittadini. La continua ondata di furti nelle nostre città sta creando un clima pesante, una sensazione diffusa di vulnerabilità, una paura reale che mette in difficoltà famiglie, commercianti e interi quartieri. La gente non si sente al sicuro, e ha ragione: la risposta dello Stato è debole, lenta, insufficiente. Ed è proprio per questo che stupisce — e sì, preoccupa molto — l’atteggiamento di Fratelli d’Italia.

Invece di affrontare insieme una situazione seria, preferite attaccare il territorio, attaccare i sindaci, attaccare chi ogni giorno prova a tenere insieme i pezzi di una sicurezza che lo Stato sta lasciando scivolare via. Fratelli d’Italia, smettetela di attaccare. Iniziate a lavorare. Siamo molto preoccupati anche per il vostro attacco politico, perché mentre perdete tempo a cercare colpevoli locali, noi vi chiediamo una cosa semplice: lavorate con noi. Lavorate con noi per l’elevamento della fascia della Questura di Modena, che è fondamentale. Lavorate con noi per portare più risorse e più organici sul territorio.
Lavorate con noi per dare ai cittadini ciò che chiedono: più sicurezza vera, non le vostre passerelle serali. Perché è inutile fare la voce grossa se poi, quando si tratta di mettere soldi, uomini, mezzi e riforme nella legge di bilancio… non state facendo nulla.

Le risorse che servono non ci sono. E dovreste chiederle voi.
Avete la faccia tosta di invocare più pattugliamenti, quando sapete perfettamente che:

• la Polizia Locale di Sassuolo è già stata potenziata in maniera considerevolmente, ed è impegnata soprattutto in sicurezza stradale e controllo ordinario del territorio;

• Polizia di Stato e Carabinieri avrebbero necessità di maggiori forze in organico, ormai fermi da molti anni;

• i fondi per rafforzare la presenza sul territorio non li avete messi;

• nella legge di bilancio non c’è un solo investimento serio sulla sicurezza urbana.

Se siete davvero un partito di governo, chiedete al Governo ciò che manca: le risorse.
Non gli spot, non le dichiarazioni, non gli slogan. Le risorse.

Il vero problema è a Roma, non nei Comuni.

La paura dei cittadini nasce anche da un’altra verità che fa male dirsi ma che non possiamo ignorare: oggi manca la certezza della pena. E questa responsabilità è del Governo che difendete, non dei sindaci. La gente teme che molti reati non vengano puniti.
E purtroppo non sbaglia. Invece di inseguire referendum ideologici, lavorate a una riforma della giustizia che dia pene chiare, rapide, applicabili. Perché oggi non ci sono. E i cittadini lo sanno. Basta scaricare la colpa sui territori.

L’insicurezza che colpisce Sassuolo non è un caso isolato: riguarda l’intera provincia, la regione, il Paese. Ed è una battaglia che dovrebbe unire, non dividere. Attaccare i sindaci è facile, è comodo, è vigliacco. Ma soprattutto è inutile. Chi sta governando l’Italia siete voi.
E fino a oggi, sulla sicurezza, avete fatto troppo poco. O, per dirla meglio: non state facendo nulla. La verità è semplice: la sicurezza non si garantisce con le parole, ma con i fatti. E oggi i fatti non ci sono. È ora che il Governo inizi a fare ciò che non sta facendo.

La nota stampa è firmata dalla segretaria cittadina del PD Maria Aceto.

 

 

 

 

(1 dicembre 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata