Con la pacatezza e il garbo che la contraddistinguono la presidente Meloni ha commentato, a modo suo e a uso elettorale, la missione della Flotilla attaccata nella notte da droni in acque internazionali, parlando di “missione pericolosa e irresponsabile” che ha “come obbiettivo attaccare il governo”: o di quando la sindrome da accerchiamento di cui si soffre fa straparlare.
Lo scrive un commento di Gaiaitalia.com Notizie.
Meloni approfitta dunque, con l’intelligenza da influencer che le è propria, del palcoscenico Onu per attaccare l’opposizione che l’incalza sulla questione Palestina; quindi, incapace di dare risposte soddisfacenti che non siano slogan gridati in studi televisivi protetti, manda Crosetto a riferire in Parlamento che le dà una lezione di stile, buona educazione, responsabilità molto al di là degli slogan a base di accuse, indici puntati, ricerca di colpevi in quanto oppositori e pasticcini della nonna domenica con la compiacente ospitalità di Mara Venier, ché bisogna pur campare. Ne deriva, in buona sostanza, che quaranta paesi e quaranta navi che battono bandiera di quei paesi si sarebbero coalizzati per andare contro l’augusto governare della presidente del Consiglio che ha promesso tutto e poi ha fatto il contrario – se escludiamo ridurre il reddito di chi stava male prima e sta peggio oggi.
Il commento del quotidiano si chiede poi quale sia la Giorgia Meloni-Zelig che sta parlando: se quella che voleva affondare le navi dei migranti o quella che voleva inseguire i mercanti di uomini per tutto il globo terracqueo e poi quando ne ha avuto uno in Italia lo ha rimpatriato con un volo di Stato (soldi vostri). O se parla la stessa Giorgia Meloni che era ministra del Governo Berlusconi dello spread alle stelle, ma poi negò di esserla stata. Misteri che noi poveracci non risolveremo mai.
E’ l’ultima uscita, di veemente violenza ideologica per i toni, il luogo e le accuse vuote, della Giorgia Meloni che pochi giorni fa condannava la violenza verbale imputandola all’opposizione. E’ “la solita Meloni, quella che è maestra nel seminare nebbia su ciò che non le conviene (sei reti televisive a disposizione mica sono uno scherzo), che dice cose banali come “il governo avrebbe potuto portare aiuti a Gaza in poche ore”, ma si è guardato bene dal farlo“, conclude il commento leggibile nella sua totalità al link in alto.
(26 settembre 2025)
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