Una tabaccheria di Fiorano Modenese (MO) “dovrà rimuovere le proprie slot in quanto non conformi con la norma regionale sul distanziometro. A stabilirlo – riporta Agipronews in una nota stampa – è la Prima sezione del Tar Emilia, che ha respinto il ricorso dell’attività, contraria alla misurazione effettuata dal Comune, che ha riscontrato una distanza non conforme rispetto a un centro sportivo. La legge regionale del 2013 – continua la nota – impone che ci sia una distanza minima di 500 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili”, tra cui istituti scolastici, luoghi di culto, strutture residenziali, luoghi di aggregazione giovanile, oratori e, appunto, impianti sportivi. Secondo la parte ricorrente, la distanza effettiva tra l’ingresso della tabaccheria e l’ingresso del centro sportivo sarebbe superiore a 500 metri, mentre la decisione sarebbe riferita al “percorso pedonale più breve”, calcolato “prendendo in considerazione come punto di ingresso al luogo sensibile l’accesso principale e non quello sito in prossimità dei campi da tennis distante circa 133 mt. dall’altro”.
Il Tribunale Amministrativo sostiene che questo assunto della ricorrente non possa essere condiviso in quanto “il centro sportivo è sensibile nella sua interezza, non essendo ipotizzabile una sua parcellizzazione” e, tramite Google Maps, risulti come effettivamente il percorso tra le due attività venga calcolato dall’ingresso principale e non da quello limitrofo ai campi da tennis. Per queste ragioni” chiosa la nota “il ricorso è stato respinto”.
(13 novembre 2023)
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