Prende il via la nuova stagione di incontri culturali del Centro di Via Vittorio Veneto a Fiorano Modenese, lo spazio polifunzionale in centro a Fiorano che vuole essere un punto d’incontro per la comunità e per gli artisti, dove si parla di bello.
Anche per l’anno 2025-2026, la proposta, a cura del Comitato Fiorano in Festa, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, sotto la direzione artistica del maestro Gen Llukaci e Gian Carla Moscattini, è un calendario di venti appuntamenti pomeridiani domenicali, da settembre 2025 ad aprile 2026, dedicati alla musica, alla letteratura e alla riflessione sull’attualità.
Saranno come sempre eventi dal vivo con professionisti di fama che lavorano nei teatri italiani e europei.
“L’obiettivo del Centro – sottolinea Gian Carla Moscattini, vicepresidente del Comitato Fiorano in festa – oltre a proporre incontri innovativi e diversi da altre proposte del territorio, è soprattutto quello di ‘insegnare’, nel senso di dare un segno, una direzione a chi non ha studiato tanto e vuole conoscere. Il nostro è infatti un target over 60 che ormai frequenta il Centro con assiduità perché qui trova un luogo dove incontrarsi, ‘nutrirsi’ di cultura e bellezza e stare bene, ascoltando musica eseguita rigorosamente dal vivo.”
Per questo pubblico fidelizzato sono confermate le rassegne ormai consolidate ed apprezzate: “Concerti al Centro” e “Cenacolo letterario” a cui si aggiunge il nuovo progetto “Decalogus – I dieci comandamenti” che prevede eventi (4 in questa stagione) definiti “concerti spirituali”, in cui le voci narranti di Monica Incerti Pregreffi e Franco Ferrari, l’arpa di Carla They e il violino di Llukaci si fonderanno per dare emozioni e rendere attuale il messaggio profondo dei comandamenti, risorsa etica e spirituale anche per affrontare le sfide del presente.
La stagione inizia domenica 14 settembre, alle 17, con il concerto di apertura, tenuto dal Maestro Gen Llukaci al violino e dal maestro Denis Biancucci al pianoforte, amici da oltre trent’anni, che hanno suonato insieme nei più importanti teatri italiani ed esteri.
Domenica 28 settembre, sempre alle 17, riprende “Cenacolo letterario” con le letture di Franca Lovino e l’accompagnamento musicale del Maestro Llukaci. Un ciclo di incontri-spettacolo che, in questi anni, ha fatto conoscere opere letterarie ed autori capisaldi della letteratura nazionale ed internazionale, tra immagini, letture e musica. Per questa stagione sono stati scelti sei libri, che hanno l’inquietudine come filo comune, anche se si tratta,in alcuni casi, di storie indicate per i ragazzi. Nel primo appuntamento della nuova stagione Antonio Prampolini presenta “Al Dio sconosciuto” di John Steinbeck.
La rassegna prosegue il 26 ottobre, il 9 novembre e 30 novembre con Angelo Borghi che racconta “Pinocchio” di Carlo Collodi, Franco Ferrari e “Moby Dick” di Herman Melville, Monica Incerti Pregreffi con “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Gli altri libri presentati saranno “Uno nessuno, centomila” di Luigi Pirandello e “1984” di George Orwell.
Con il nuovo anno ritornerà al Centro culturale di Via Vittorio Veneto anche “A spasso nell’opera”, quest’anno dedicata a Giuseppe Verdi; rassegna con un pubblico ancora di nicchia, ma che gli organizzatori portano avanti con tenacia “perché l’opera sia conosciuta e torni ad essere popolare, ossia del popolo, come era agli esordi” spiega il Maestro Gen Llukaci.
“Decalogus” parte invece domenica 5 ottobre con il primo comandamento “Non avrai altro Dio fuori di me”. L’appuntamento successivo sarà il 16 novembre con il secondo comandamento, quindi nei primi mesi del 2026 si approfondiranno il terzo e quarto comandamento.
Il 2025 si conclude, domenica 14 dicembre, sempre alle ore 17, con il tradizionale Concerto di Natale che vedrà la partecipazione del tenore Giorgio Casciarri e la presenza della soprano Simona Ferrari, accompagnati dai Maestri Llukaci e Biancucci.
Nel 2026 partirà anche una nuova rassegna intitolata “Incontri al Centro” dedicata alla riflessione e approfondimento sull’attualità.
“Il Centro culturale di Via Vittorio Veneto è uno dei cuori pulsanti della cultura fioranese, capace di unire tradizione ed innovazione. – sottolinea l’assessore alla cultura e all’associazionismo, Marilisa Ruini – Anche per la capacità di organizzare eventi di divulgazione che, con l’uso di diversi registri, fanno arrivare alle persone messaggi e riflessioni importanti in modo semplice, ma non semplicistico. Ringrazio gli organizzatori per l’attenzione e la collaborazione, non scontata, a quello che l’Amministrazione e altre associazioni propongono, nella programmazione che si integra, senza sovrapporsi, in un ottica di ampliamento, arricchimento e ulteriore qualificazione della proposta culturale del Comune e per avere reso il Centro un luogo d’incontro della comunità, specie per una certa fascia di popolazione.”
(11 settembre 2025)
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