LāImpero romano non ĆØ mai caduto. Tutti gli imperi della storia si sono presentati come eredi degli antichi romani: lāImpero romano dāOriente; il Sacro Romano Impero di Carlo Magno; Mosca, la terza Roma. E poi lāImpero napoleonico e quello britannico. I regimi fascista e nazista. Lāimpero americano e quello virtuale di Mark Zuckerberg, grande ammiratore di Augusto: il primo uomo a guidare una comunitĆ multietnica di persone che non si conoscevano tra loro ma condividevano lingua, immagini, divinitĆ , cultura. Roma vive. In tutto il mondo le parole della politica vengono dal latino: popolo, re, Senato, Repubblica, pace, legge, giustizia. Kaiser e Zar derivano da Cesare.
I romani hanno dato i nomi ai giorni e ai mesi. Hanno ispirato poeti e artisti in ogni tempo, da Dante a Hollywood. Hanno dettato le regole della guerra, dellāarchitettura, del diritto che vigono ancora oggi. Hanno affrontato questioni che sono le stesse della nostra quotidianitĆ , il razzismo e lāintegrazione, la schiavitĆ¹ e la cittadinanza: si poteva diventare romani senza badare al colore della pelle, al dio che si pregava, al posto da cui si veniva. A noi italiani in particolare i romani hanno dato le strade, la lingua, lo stile, lāorgoglio, e il primo embrione di nazione.
Il libro racconta la fondazione mitica di Roma, dal mito letterario di Enea a quello di Romolo. LāetĆ repubblicana, con gli eroi ā tra cui molte donne ā disposti a morire per la patria. Lāavventura di golpisti come Catilina e di rivoluzionari come Spartaco, lo schiavo che ha ispirato ribelli di ogni epoca. La straordinaria storia di Giulio Cesare e di Ottaviano Augusto, due tra i piĆ¹ grandi uomini mai esistiti. E la vicenda di Costantino: perchĆ© se oggi lāOccidente ĆØ cristiano, se preghiamo GesĆ¹, se il Papa ĆØ a Roma, ĆØ perchĆ© lāimpero divenne cristiano.
Attraverso un racconto pieno di dettagli e curiositĆ , alla portata del lettore colto ma anche di quello semplicemente curioso, Aldo Cazzullo ricostruisce il mito di Roma, partendo dai personaggi e dalle storie e arrivando alle idee e ai segni. A cominciare da quello che ĆØ stato il simbolo di tutti gli imperi del mondo, da Roma allāAmerica: lāaquila.
Aldo Cazzullo (Alba 1966) da 35 anni racconta i principali eventi italiani e internazionali, prima sulla “Stampa” poi sul “Corriere della Sera”, di cui ĆØ vicedirettore ad personam e responsabile della pagina delle Lettere.Ā Ha pubblicato trenta libri sulla storia e lāidentitĆ italiana, vendendo un milione e mezzo di copie. Conduce su La7 āUna giornata particolareā.Ā Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: lāimpero infinitoĀ ĆØ il suo primo libro pubblicato da HarperCollins.
ALDO CAZZULLOĀ presenta
QUANDO ERAVAMO I PADRONI DEL MONDO
Roma: lāimpero infinito
(HarperCollins)
Domenica 22 ottobre ore 21.00
Teatro Fabbri, VIGNOLA (MO)
intervista lāautore Pierluigi Senatore di Radio Bruno
con la partecipazione di Lalo Cibelli
(21 ottobre 2023)
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