Lo squallore della vicenda giambrunica, mettendo da parte il maschio alfa in sé, diventa tale perché proprio questo paese non può resistere dallo sbirciare nella stanza da letto altrui e Meloni, che è la presidente del Consiglio perfetta per questo momento storico, ha mediaticamente fatto la mossa giusta mandando a quel paese l’augusto compagno dell’ultimo decennio via social. E con tempismo perfetto.
Professionalità mediocre, eloquio costruito ad arte come l’inutile ciuffo che non lo preserverà né dalla vecchiaia né dalle vendette, ora il giornalista Mediaset del “Se non ti ubriachi non ti stuprano” e del diplomatico invito al ministro della Sanità tedesco a starsene a casa sua, ha fatto bingo: e si è autosospeso da Mediaset di concerto con la direzione. Ne deriva che stanno trattando la resa, possibilmente onorevole? E’ possibile, ma l’onore è rimasto tutto dentro una mano che ha accarezzato una testa senza permesso. Con esposizione e pubblico ludibrio al seguito. Perché si è principi consorti pro tempore e finché Meloni non si separi.
Dunque si chiude un’altra vicenda appassionante i cui risvolti alla Grande Fratello sono ancora imprevedibili e sulla quale, presumibilmente, si spenderanno fiumi d’inchiostro e centimetri di dita con la speranza di risollevare le sorti di una programmazione Mediaset asfittica, vecchia, improbabile, insulsa, troppo colorata, troppo urlante, e poco credibile che però tocca la più profonda delle passione italiane. Poter dare la loro inutile e becera opinione su ciò che succede nelle famiglie altrui.
Cosa cazzo c’entri tutto questo con la politica e con lo stato delle cose in Italia è tutto da scoprire.
(21 ottobre 2023)
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