L’Uragano Daniel ha provocato violente inondazioni a causa di piogge torrenziali ed ha causato un disastro in Libia dove si contano 3mila morti e 7mila dispersi (anche se la Croce Rossa Internazionale eleva la cifra dei dispersi a 10mila). L’alluvione nella Libia orientale, in particolare a Derna. Sono crollate simultaneamente due dighe. L’Italia e la Francia hanno subito dato la loro disponibilità per gli aiuti.
Il primo ministro del Governo di unità nazionale di Tripoli, Abdul Hamid Dbeibah, ha decretato tre giorni di lutto, mentre il premier Hammad ha annunciato due giorni festivi per tutti i settori dell’est del Paese, a eccezione dei servizi di sicurezza, sanitari e di emergenza, come riportato da Il Sole 24 Ore.
Il fenomeno è descritto dagli esperti come “estremo” – nemmeno si tira più in causa il cambiamento climatico, tanto è ovvia la sua influenza – e aveva colpito nei giorni scorsi anche Grecia, Turchia e Bulgaria, uccidendo alcune decine di persone. I venti hanno raggiunto velocità fino a 180 chilometri orari e le precipitazione stimate tra i 50 e i 250 millimetri che hanno messo in ginocchio la Libia.
(12 settembre 2023)
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