La Polizia di Stato di Bologna nel corso della nottata ha tratto in arresto tre soggetti, di cui due minori in concorso tra loro, colti in flagranza del reato di tentata estorsione.
Nello specifico, la Squadra Volanti dellāUfficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico interveniva alle ore 1.30 circa in via Zaccherini Alvisi, su richiesta di una ragazza italiana che riferiva che due soggetti extracomunitari, in evidente stato di alterazione, dopo aver asportato il telefono cellulare di un suo amico in Strada Maggiore, gli chiedevano 100 euro per restituirglielo; in particolare, i due rei stavano seguendo a piedi il ragazzo costringendolo a cercare uno sportello bancomat per prelevare la somma di denaro richiesta dagli stessi. Immediatamente gli Agenti individuavano e traevano in arresto i due stranieri, risultati due minorenni tunisini del 2006 e 2007, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio e rapina.
Durante la stessa nottata, alle ore 2.00 circa, la Volante del Commissariato Due Torri-San Francesco arrestava in flagranza di reato un cittadino marocchino dellā81, resosi anchāesso responsabile del reato di tentata estorsione.
In particolare, la vittima, una ragazza italiana, chiedeva lāintervento degli operatori di Polizia in quanto, avendo realizzato di aver smarrito il proprio smartphone, contattava la sua utenza telefonica, ricevendo risposta, dallāaltro capo del telefono, da parte di un uomo che, affermando di aver trovato il telefono cellulare, le dava appuntamento in via Matteotti per riconsegnarglielo ma solo ove avesse ottenuto in cambio la somma di 40 euro. Mentre la ragazza intratteneva telefonicamente lāautore del reato, gli Agenti si presentavano allāappuntamento trovando il reo ancora in chiamata, che veniva subito bloccato e tratto in arresto.
Il marocchino, irregolare sul territorio nazionale, presenta numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
(15 giugno 2024)
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