Donzelli non si preoccupi, le critiche al governo arrivano per le sue incapacità (del Governo) non perché “manca l’opposizione”

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di Pa.M.M.

L’esponente di FdI Donzelli, uno che ha gli amici intelligentissimi il più intelligente dei quali si divertiva con divise da nazista in tempi carnevaleschi, quel Donzelli che non è solo uno dei fedelissimi di Meloni – ché quando devi governare col pugno di ferro i fedelissimi te li devi cercare bene, non si sa mai – ospite di Tagadà a La7, se n’è uscito con un’altra delle sue straordinarie opinioni, straordinarie proprio perché originali, diciamo…

Secondo Donzelli infatti i giornali si inventerebbero problemi interni alla maggioranza di governo che non ci sono – perché oltre che scemi, siamo tutti ciechi e sordi – perché non c’è un’opposizione e non essendoci un’opposizione bisogna inventarsi un’opposizione interna al governo che non c’è. E’ un’opinione, di libera espressione, diciamo, che non sembra mutuata da un pensiero altissimo, quanto piuttosto da bassissime banalità.

Dev’essere proprio perché non c’è un’opposizione che Salvini via Ceccardi attacca Bonaccini che gliele ha già date di santa ragione in Emilia-Romagna schiantandosi con la solita mancanza di stile. Così mentre Meloni, donna sola al comando come ha detto qualcuno, si devasta da sola risolvendo un problema al giorno, con granitica pervicacia i suoi appaiono in televisione, e francamente i loro non sono interventi indimenticabili – il commissariamento è una prassi in tempi elettorali, dice Donzelli alla conduttrice Panella (davvero deve pensare che siamo tutti scemi) – che non aiutano per niente la presidente del Consiglio.

Anzi la sensazione è che proprio questi politici (in altri tempi li avrebbero chiamati cerchio magico) di grande preparazione unita al più alto istinto politologico siano la palla al piede più clamorosa che Meloni dovesse trovarsi a gestire. Come se non bastassero le bombe Sipe che puntualmente Lega e Forza Italia sganciano, con lo scandire tipico delle campane a morto, quotidianamente: prima su un tema e poi sull’altro, prima su un tema e poi sull’altro, prima su un tema e poi sull’altro…

 

 

(27 gennaio 2023)

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