di Daniele Santi #Lopinione twitter@modenanewsgaia #Politica
Il direttore del Corriere ha lanciato una proposta per una “campagna pro vaccino” che veda coinvolti in prima linea i leader politici, azioni che presuppone una presa di responsabilità anche di fronte all’eventuale impopolarità che la loro scelta possa provocare. All’iniziativa hanno subito aderito il segretario del Pd Nicola Zingaretti, il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi e quello di Italia Viva Matteo Renzi.
Straordinaria l’accoglienza riservata alla proposta dai leader dell’estrema-destra anti-tutto Matteo Salvini e Giorgia Meloni che prestando loro stessi all’ennesima interpretazione personale di una proposta che andava in tutt’altra direzione, hanno declinato l’invito con motivazioni (che trovate qui) più fantascientifiche che risibili, dicendo – in soldoni – che preferiscono aspettare il loro turno e polemizzando gratuitamente, ma è il loro stile, solo polemiche e possibilmente gratuite, con una proposta – quella del Direttore del Corriere Luciano Fontana – che non inneggiava certo al “saltare le file”.
Fontana aveva infatti scritto: “Sarebbe davvero un bel segnale se i leader di tutti i partiti decidessero di scattare insieme una foto” per dire agli italiani che è indispensabile vaccinarsi contro il Covid. Come si legge di seguito…
… Sarebbe davvero un bel segnale se i leader di tutti i partiti decidessero di scattare insieme questa foto. Metterebbe fine a tutti i distinguo, alle riserve e perfino alle ironie che abbiamo ascoltato in questi ultimi giorni: vedrò, ascolterò il medico, mi farò una bella siringata…
La campagna di vaccinazione deve scontare l’ostilità manifesta dei no vax e lo scetticismo e i timori di molti italiani. Da chi ci dirige, dalla classe dirigente a tutti i livelli, dagli esperti e dai medici di base non possono arrivare segnali contraddittori. Se tutti i test e le autorizzazioni sono a posto, se gli scienziati certificano l’efficacia dei vaccini, se gli effetti collaterali sono quelli che si riscontrano normalmente, allora non c’è motivo per dubitare. Anche perché i diversi vaccini saranno la soluzione per uscire nel 2021 da questa emergenza per la salute e l’economia. Al governo il compito di organizzare la distribuzione in modo efficace (molto meglio di tante altre cose che non sono state fatte in questa seconda ondata), a tutti quelli che hanno influenza sull’opinione pubblica il dovere di dare l’esempio.
L’unità del Paese è indispensabile nella campagna vaccinale, come lo sarà nella ricostruzione economica. Purtroppo i comportamenti di governo e opposizione non sembrano andare in questa direzione. Il conflitto sulle proposte e sulle soluzioni è salutare in democrazia. Combattersi per partito preso molto di meno.
… si nota, leggendo la risposta di Fontana al lettore, che di scavalcare le file per farsi il vaccino prima degli altri come insinuano tanto Salvini quanto Meloni senza capire che, cito il Direttore Fontana, combattersi per partito preso non è salutare, nelle parole del Direttore non c’è traccia.
(29 dicembre 2020)
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