di Redazione Sassuolo
E’ presentato coi soliti toni trionfalistici che accompagnano ogni comunicato stampa anche il bilancio 2021 del Comune di Sassuolo nel quale si parla di “dodici sedute di cui 5 in videoconferenza e 7 in “presenza” presso la sala consigliare di via Pretorio”. Chissà cosa ci trovano di tanto tronfio quando hanno fatto soltanto ciò per cui sono stati messi dove stanno?
Il comunicato parla di “un altro anno particolarmente difficile” – come da commento del Presidente del Consiglio Comunale Luca Caselli, quasi non ce ne fossimo accorti – “a causa di una pandemia i cui numeri ci hanno più volte costretto a riunirci davanti allo schermo di un computer anziché in aula. Anche quando è stato possibile incontrarci in presenza, inoltre, non abbiamo potuto ammettere il pubblico alle sedute, nel rispetto delle normative che vietano gli assembramenti e contingentano il numero di persone all’interno di una sala chiusa. Nonostante queste difficoltà, però, anche nel corso del 2021 i lavori del Consiglio Comunale sono proseguiti con una seduta al mese di media con la doppia convocazione del mese di dicembre che ci ha portato prima ad approvare il Bilancio preventivo entro i termini stabiliti ed evitando così l’esercizio provvisorio e, poi, la degna conclusione del 28 dicembre scorso, quando abbiamo deciso di convocare un consiglio con un solo, importantissimo, punto all’ordine del giorno: la donazione del Teatro Carani alla città. Di questo ringrazio tutti i colleghi consiglieri, di maggioranza e di opposizione, perché hanno dimostrato ancora una volta quella disponibilità e quel senso di responsabilità sui quali mai ho dubitato permettendo al Consiglio Comunale e quindi alla città di Sassuolo di proseguire cammino e lavori consiliari, tra le innegabili difficoltà che causa una seduta a distanza. Dopo l’approvazione delle modifiche regolamentari sulla disciplina dei consigli online e misti, già nei primi giorni del 2022 stiamo lavorando per rendere effettiva quest’ultima possibilità di convocazione, per poter conciliare le esigenze di approvazione delle delibere consiliari a quelle sul contenimento della pandemia: pur preannunciandosi un altro anno complicato da questo punto di vista, faremo in modo di proseguire al meglio i nostri lavori, nell’interesse della città e dei sassolesi”.
Nel corso delle dodici sedute del Consiglio Comunale, nel 2021 è stata data risposta a 34 interrogazioni; sono state approvate 68 delibere e 5 ordini del giorno. Così si chiude il comunicato stampa che, va ripetuto, non racconta un evento eccezionale con toni auto propagandistici francamente poco consoni ad una Istituzione, ma soltanto la normalità di ciò che deve un consiglio comunale eletto per prendere decisioni che beneficino tutta la cittadinanza. E su questo, ci sia permesso di dire che ci sarebbe molto da discutere.
(3 gennaio 2022)
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