di Giancarlo Grassi
Essendo finiti in parlamento affinché li si vedesse, e li si vedesse “importanti” nonostante le scarsissime doti e le palesi poche capacità, a certi esponenti del M5S o della corrente degli scappati di casa non resta che cercare la visibilità ad ogni costo. Così la no vax Cunial, mascherina sotto il naso e naso scoperto come prescrivono le (sue) norme [sic], ha deciso di spostare l’ufficio parlamentare in strada. Lo scrive il quotidiano Gaiaitalia.con Notizie.
Dunque la tonante voce della no vax Cunial grida al popolo: “Dal 15 ottobre mi è precluso entrare nel palazzo”; lei era quella che gridava “Abbracciamoci tutti“. Lei è quella che rifiuta le regole che tutti osservano per entrare nel palazzo. E poi si fa l’ufficio all’aperto perché è colpa degli altri. Il nuovo show arriva dopo l’occupazione simbolica della Regione Lazio insieme al Barillari durata tre ore, forse quattro.
Prima di lei qualcosa di simile aveva fatto a Milano un consigliere del M5S del Pirellone che aveva spostato “l’ufficio sul marciapiede” contro “l’uso politico del green pass”; la scelta era durata poche ore. Faceva freddo e la gente sbertuccia, perché son senza rispetto questi che ci son cascati e poi hanno visto la sostanza del famoso uno vale uno.
(15 gennaio 2022)
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