di Giovanna Di Rosa
Vorrei dirla con Massimo Gramellini e rivendicare il diritto di una bambina a dispiacersi perché i suoi genitori si sono separati. Sull’orribile spot non c’è altro da dire, e la famiglia mulino bianco style non era meno perniciosa, se proprio si vuol parlare di pregiudizi. Ma il problema è che solo in questo paese uno spot pubblicitario poteva dare la stura a una simile montagna di polemiche inutili e sterili, a conferma che il popolo italiano è così impegnato ad accapigliarsi sulle cazzate da non avere poi tempo per fare le barricate contro i soprusi di governi cialtroneschi, che invece votano con entusiasmo, o per schierarsi per valori che siano realmente tali.
Soltanto noi, insomma, potevamo trasformare un frutto in pesca sovranista (anche se in realtà è una mela, sempre quella, sempre la stessa. Pensateci).
(28 settembre 2023)
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