Il 4 e 5 novembre arrivano in provincia i simulatori professionali di impatto e ribaltamento: esperienze immersive e dimostrazioni pratiche per sensibilizzare studenti e cittadini sull’uso delle cinture e dei sistemi di sicurezza. Un’iniziativa del progetto Strade Future, promossa da UPI Emilia-Romagna e Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale.
Cosa succede quando un’auto si ribalta con i passeggeri a bordo? Quanto conta davvero una cintura di sicurezza anche solo a 10 km orari? Sono domande a cui risponderanno – in modo diretto e coinvolgente – le due giornate del Crash Test Tour, in programma martedì 4 novembre a Scandiano e mercoledì 5 novembre a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto regionale Strade Future.
Protagonista dell’iniziativa sarà un TIR attrezzato con simulatori professionali tra i più avanzati in Europa. I partecipanti potranno sperimentare il carrello d’impatto, che simula un arresto improvviso a bassa velocità senza cintura, e il veicolo di ribaltamento, una Smart su struttura rotante che dimostra l’efficacia delle cinture in caso di capovolgimento. Saranno inoltre effettuate prove con manichini crash test non assicurati, che mostrano con immediatezza il rischio di espulsione dal veicolo in caso di ribaltamento multiplo.
Durante le attività – rivolte in particolare alle classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari della provincia – saranno proiettati video reali di crash test, con spiegazioni semplici ma efficaci su energia cinetica, airbag, pretensionatori e sistemi di ritenuta per bambini. Le mattinate si apriranno con i saluti istituzionali delle autorità.
Il progetto Strade Future, promosso da UPI Emilia-Romagna con la partecipazione delle Province aderenti, tra cui quella di Reggio Emilia, prevede attività di formazione, controlli stradali e comunicazione educativa su tutto il territorio regionale. Le tappe reggiane del Crash Test Tour sono organizzate dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con i Comuni di Scandiano e Reggio Emilia, l’Ufficio Scolastico Territoriale, le Polizie locali, l’ACI, l’AUSL, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il 118, la Protezione Civile, l’Osservatorio regionale di educazione stradale e l’associazione Luoghi di Prevenzione.


