di GdR
Matteo Salvini ha dichiarato che dal momento dell’invasione russa dell’Ucraina l’accordo con la Russia di Putin attraverso il partito unico che domina dallo studio del dittatore liberamente eletto in elezioni libere dove è l’unico candidato causa morte della concorrenza; nessun documento prodotto nonostante le reiterate richieste delle opposizioni, ma loro, i signori dell’autarchia de noantri, delle richieste dell’opposizione se ne fregano.
Il famoso contratto con Putin della Lega di Salvini non fa menzione di scioglimento causa guerra, piuttosto non ne fa menzione. Dice solo che bisogna scioglierlo per iscritto. Nel caso a Salvini resti tempo per scrivere altro oltre ai post. C’è da augurarsi che l’augustissimo segretario abbia avvisato il leghista Menani, quel Sindaco che voleva spedire gli esodati si Sassuolo a lavorare in Russia, almeno per arispetto istituzionale. Menani è quel Sindaco che sulla guerra scatenata da Putin in Ucraina ha detto giusto un paio di nulla.
(3 aprile 2024)
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