77° Anniversario dell’eccidio delle Reggiane. Commemorazione il 28 luglio

Altre Notizie

Meloni, quel folkloristico turbinar confuso tra acque che si separano e altre che scompaiono per la siccità

di Alfredo Falletti Parlottando con Giorgetti avrà annotato sul suo taccuino “mo’ se famo du risate”, ma non è detto, e galeotto fu forse l’appunto disordinato all’origine di un folkloristico turbinar confuso di reminiscenze di catechismo, storia e geografia fino al punto da non rendersi conto che il buon Mosè non c’entra proprio nulla né […]

Teatro Storchi presenta “Ima”. Il 25 marzo

di Redazione Spettacoli Sabato 25 marzo alle ore 19.00 va in scena in prima nazionale al Teatro Storchi di Modena IMA, il progetto per cinque danzatori della compagnia Komoco diretta da Sofia Nappi, coreografa, danzatrice di formazione internazionale, che sta conseguendo a Tel Aviv la certificazione come insegnante di tecnica Gaga, il linguaggio sviluppato dal […]

Condividi

di Redazione #ReggioEmilia twitter@reggioemilnotiz #Reggiane

 

Il 28 luglio ricorre il 77° anniversario dell’eccidio delle Officine ‘Reggiane’, quando a seguito di una direttiva del governo Badoglio, l’esercito sparò su una folla di manifestanti che chiedevano la fine della guerra, uccidendo 9 operai delle Officine Reggiane e ferendo oltre 50 persone.

Il 28 luglio del 1943, a pochi giorni dalla caduta del regime fascista, nonostante l’entrata in vigore di norme molto restrittive sull’ordine pubblico, emanate dal governo Badoglio, che autorizzavano l’esercito e le forze dell’ordine anche a sparare contro ogni assembramento di manifestanti superiore alle tre persone, un corteo tentò di sfilare per le vie della città chiedendo la fine della guerra, chiedendo semplicemente la pace. Durante la manifestazione, ai cancelli delle ‘Reggiane’, l’esercito, nel tentativo di interrompere la mobilitazione, aprì il fuoco sulla folla. Nove operai delle ‘Reggiane’, tra cui una donna incinta, Domenica Secchi, rimasero uccisi.

Comune e Provincia di Reggio Emilia, confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, associazioni partigiane Anpi, Alpi-Apc, Anppia, Istoreco, Comitato ex operai e impiegati delle Reggiane e Comitato democratico e costituzionale sono i promotori degli eventi per la commemorazione delle nove vittime dell’eccidio del 1943: Antonio Artioli, Vincenzo Bellocchi, Nello Ferretti, Eugenio Fava, Armando Grisendi, Gino Menozzi, Osvaldo Notari, Domenica Secchi e Angelo Tanzi.

La cerimonia istituzionale si apre alle ore 17.30, davanti al cancello delle ex Officine Reggiane di via Agosti con la deposizione di un mazzo di fiori, quindi alle ore 18 al Tecnopolo (piazzale Europa 1) deposizione di una corona alla lapide che ricorda i caduti, alla presenza delle autorità cittadine. Portano i saluti l’assessore del Comune di Reggio Emilia Lanfranco De Franco e Ilenia Malavasi, vice presidente della Provincia di Reggio Emilia. Segue un intervento di Luigi Tollari, segretario generale Uil di Modena e Reggio Emilia.

 

(27 luglio 2020)

©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Share and Enjoy !

0Shares
0


0

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: