Giovedì 31 luglio alle 21.30 piazza Sant’Agostino propone un appuntamento speciale dell’Estate Modenese: la sonorizzazione dal vivo de “L’uomo che prende gli schiaffi” (1924), capolavoro del regista svedese Victor Sjöström. Un film visionario, poetico e tragico, che ancora oggi riesce a parlare con forza al presente. L’ingresso è libero e gratuito.
Sul grande schermo, la parabola struggente di Paul Beaumont – scienziato umiliato dalla società e rinato come clown consapevole e deriso – prende vita attraverso le immagini potenti di Sjöström e la straordinaria interpretazione di Lon Chaney, grande caratterista, definito “l’uomo dalle mille facce”. Una storia di dolore e rivincita, amore e disfatta, ambientata in una Francia d’inizio secolo e ispirata a un dramma del russo Leonid Andreev. La maschera del clown che ride mentre soffre si fa metafora universale di un’umanità ferita e in cerca di riscatto.
A esaltare ogni sfumatura emotiva della pellicola sarà la nuova partitura firmata da quattro musicisti tra i più eclettici della scena contemporanea: Laura Agnusdei (sax tenore, elettronica), Simone Cavina (batteria, percussioni, elettronica), Stefano Pilia (chitarra elettrica, elettronica) e Antonio Raia (sax, chalumeau, oggetti). Un quartetto capace di intrecciare improvvisazione e scrittura, sperimentazione e rispetto per l’opera originale, portando il film in una nuova dimensione sonora. La performance si annuncia come un viaggio immersivo ed emozionante, capace di amplificare la potenza visiva e narrativa di un’opera intramontabile del cinema muto.
La sonorizzazione è una produzione originale, commissionata dalla Cineteca di Bologna per il festival Il Cinema Ritrovato, e arriva a Modena grazie a Soundtracks – Musica da film, percorso di residenza artistica curato dal Centro Musica del Comune di Modena nell’ambito del progetto Sonda Music Sharing, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
“SantAGOstino, una piazza per la cultura” è un progetto che vede insieme il Comune di Modena, la Fondazione di Modena e la Fondazione Ago, nell’ambito dell’Estate Modenese 2025 sostenuta dal Gruppo Hera. La rassegna intreccia spettacolo, musica, teatro, cinema, letteratura e incontri con alcuni dei più interessanti protagonisti della scena culturale italiana.
(29 luglio 2025)
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