Spiacenti, ma si sta giocando col fuoco e col futuro prossimo della democrazia. Lo fanno i partiti e lo fanno gli elettori. E le elezioni suppletive di
Monza con meno del
20% degli elettori che
non sono andati a votare e per il
51,5% hanno scelto
Galliani per il seggio che fu di
Berlusconi raccontano una lunga storia che parte dal
1992, data in cui doveva essere nato il nuovo messia.
La percentuale di votanti e di voti
a Galliani lasciano spazio a una battuta: devono averlo votato
solo i tifosi del Monza (amarissima battuta) e gli altri hanno votato
Cappato (39,5%). Insomma la politica non sta affatto bene e ora si dovrà anche capire se è stato il
familismo politico a portare Galliani sul seggio che fu del
santo subito o se l’uomo ha anche qualche qualità politica personale. E con l’aria che tira potrebbe persino
brillare. Insomma, siamo sempre all’
a volte ritornano.
(23 ottobre 2023)
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