Macron tende la mano e Meloni risponde nonostante Salvini. Il governo di un nemico al giorno, che ora ha sulle scatole la Germania, incassa un nuovo risultato temporaneo all’insegna del vediamo quanto dura cui questo governo ci ha abituati: il presidente francese Emmanuel Macron ha infatti dichiarato in un’intervista che l’Italia “non va lasciata sola“, sulla questione migranti. Come se non fosse chiaro anche a Macron che l’Italia è sola perché sola vuole essere, per continuare la sua propaganda sulla pelle degli altri.
Meloni è contenta e accoglie la proposta di “lavorare insieme”. Ora toccherà vedere cosa si inventerà Salvini fino a ieri impegnato contro la Germania, per sabotare questa nuova situazione di buoni propositi tra Italia e Francia nel doppio ruolo che si è cucito addosso dai tempi del governo con Di Maio di vicepresidente del Consiglio e capo dell’opposizione.
E mentre Crosetto ricorda alla Germania che oltre alle Ong c’è anche la “solidarietà alle nazioni amiche”, posizione difficile da contestare, Macron nell’apertura politica all’Italia ha comunque ribadito “noi francesi facciamo la nostra parte, e non possiamo accogliere tutta la miseria del mondo” sottolineando come Unione europea e paesi come Francia e Italia debbano ribadire un approccio basato sul “vi aiutiamo, ma dovete aiutarci a smantellare le reti” dei trafficanti parlando di “avere una politica europea” nelle trattative con Tunisia e Algeria (dove i francesi non sono del tutto i benvenuti).
Mon interview au 20h de TF1 et de France 2. https://t.co/wHjopTjekH
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) September 24, 2023
(25 settembre 2023)
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