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Tutto è pronto per la Sagra dell’8 Settembre di Fiorano Modenese

di Redazione #FioranoModenese twitter@sassuolnewsgaia #Appuntamenti

 

La Festa della Beata Vergine del Castello di Fiorano, conosciuta come Sagra dell’8 Settembre, è documentata già nel 1639, pochissimi anni dopo la posa della prima pietra (1634) del santuario voluto dal Duca Francesco I a corona della Delizia Estense sassolese ed il cui progetto fu per questo affidato all’architetto di corte, giunto da Roma, il giovane Bartolomeo Avanzini. E’ da allora una delle feste più importanti della diocesi, per l’affluenza di migliaia di pellegrini. Quest’anno c’è una ricorrenza speciale, il centenario dell’incoronazione dell’immagina miracolosa con diadema d’oro, avvenuta nel 1919 dopo autorizzazione del Capitolo Vaticano. Già dopo il colera del 1855, da cui i Fioranesi erano stati preservati, fu donata dalla Marchesa Campori in Coccapani una corona d’argento, che oggi si ammira sopra il dipinto sorretta da due angeli.

Sabato 7 settembre con una cerimonia che inizia con i Vespri solenni alle ore 19.45, l’arcivescovo di Modena e abate di Nonantola mons. Erio Castellucci incoronerà la Beata Vergine del Castello e poi presiederà la solenne celebrazione eucaristica pontificale, con lo straordinario accompagnamento della Cappella Musicale del Duomo di Modena, con orchestra, che eseguirà la Messa dell’Incoronazione di Mozart. I diademi che porrà sul capo della Madonna e del Bambino sono stati fusi nel 1959, in seguito ad un furto sacrilego. In quello di Maria splende al centro l’acquamarina donata dal papa San Giovanni XXIII.

Domenica 8 settembre il Santuario apre i battenti quand’è ancora notte; già alle cinque il parroco e rettore del santuario Don Antonio Lumare presiederà la Messa rivolta soprattutto ai Fioranesi, che poi si metteranno al servizio dei pellegrini.  Poi le Messe si susseguono ogni ora: alle 6 celebra Don Paolo Monelli vicario foraneo; alle 7, Messa dei Sassolesi con il loro parroco Don Giovanni Rossi; alle ore 8 Don Guido Bennati; alle ore 9 Don Carlo Bertacchini, alle ore 10 Don Gaetano Frigieri in Santuario e Don Giuseppe Albicini in chiesa parrocchiale; alle ore 11 il vicario generale Mons. Giuliano Gazzetti presiede la Messa solenne. Alle ore 16 viene introdotta una Messa in rito antico, celebrata da Don Giorgio Bellei, Mons Luciano Monari, vescovo emerito di Brescia, celebra la Messa delle ore 17.30, cui segue la Processione e alle ore 20 ultima cerimonia religiosa vede il ritorno a Fiorano di Mons. Giuseppe Verucchi arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia.

Sul colle del santuario funzionano la pesca di beneficenza, la bottega dei ricordini e degli oggetti religiosi, il punto ristoro.

In paese ci sono i banchi degli ambulanti e il luna park. Alla Casa dell’Arte Vittorio Guastalla, dalle ore 17 alle ore 19 e dalle ore 21.30 alle ore 23, è possibile visitare due mostre: la collettiva di pittura e la mostra di pittura ‘I colori che ho in testa’, con opere dei ragazzi dell’Educativa Territoriale dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

Nel parcheggio a fianco di piazza Callegari è in programma lo spettacolo di bike trial alle ore 11.00 e alle ore 16.00, con evoluzioni spettacolari di diversi campioni nazionali di questa disciplina, a cura di società sportiva Caravaggio off- road, affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana.

In piazza Martiri Partigiani Fioranesi, Fiorano Free Music, dalle ore 19.00, insieme a Radio Antenna 1 e all’Amministrazione comunale, offre un evento live con la partecipazione di Marco Baroni e la David Bowie tribute band ‘Gillo and the starmen’.

La serata si conclude con uno straordinario spettacolo pirotecnico.

 

(3 settembre 2019)

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