In un contesto lavorativo in continua evoluzione, le aziende moderne devono sapersi adattare e affrontare le nuove sfide nel modo giusto. Una delle parole d’ordine nel mondo lavorativo attuale è la flessibilità. Le aziende operano in mercati molto volubili e globalizzati, che richiedono continui adattamenti poiché i cambiamenti di natura politica, sociale ed economica incidono in maniera sempre più importante.
Un’azienda deve quindi essere flessibile sotto tutti i punti di vista, dalla produzione al marketing fino all’assunzione del personale. Potrebbe arrivare un’improvvisa e massiccia richiesta di produzione di determinati prodotti, così come potrebbero arrivare picchi improvvisi di lavoro che richiedono l’assunzione immediata di nuova personale. Ed è in questo contesto che hanno trovato sempre più spazio le agenzie di somministrazione per il lavoro, preziosissime alleate delle imprese e delle aziende in cerca di personale qualificato.
Il contratto di somministrazione di lavoro prevede il coinvolgimento di tre attori: l’agenzia per il lavoro che fornisce lavoratori (somministratore), l’impresa che fa richiesta di lavoratori (utilizzatore) e il lavoratore (somministrato).
Il lavoratore svolge la sua attività, detta missione, presso l’utilizzatore, ma di fatto viene assunto e retribuito dal somministratore. L’attività di somministrazione viene svolta da apposite agenzie per il lavoro che devono essere iscritte ad un albo informatico tenuto presso l’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
Si può somministrare il lavoro per qualsiasi categoria di lavoratori subordinati, dai dirigenti ai quadri, dagli operai agli impiegati, e per diverse tipologie di mercato. Ad esempio Jobtech, una delle agenzie di somministrazione di lavoro più affidabili in Italia, opera in diversi settori come la GDO & Retail, la logistica, l’Horeca e il call center.
In questa tipologia di rapporto l’azienda può contare proprio sulla massima flessibilità, poiché a seconda delle necessità può ampliare o ridurre il proprio organico senza un dispendio eccessivo di risorse ed energie. La selezione del personale è infatti un processo lungo, che porta via tempo e denaro e che non sempre garantisce l’assunzione dei profili adeguati e dotati delle competenze richieste. Tra l’altro questo è un lavoro che distoglie le risorse aziendali dal core business dell’attività, col rischio di rallentare la produttività.
Ecco perché molte aziende quando hanno bisogno di assumere nuovo personale si rivolgono direttamente ad agenzie terze che offrono la somministrazione del lavoro, che hanno le competenze e gli strumenti giusti per individuare i profili più idonei secondo le indicazioni fornite. Oltre a risparmiare tempo e denaro, le aziende utilizzatrici hanno la certezza di inserire nel loro personale lavoratori qualificati e dotati delle abilità richieste.
Sempre ragionando in termini di flessibilità, è opportuno sapere che esistono due tipologie di somministrazione: a tempo determinato e a tempo indeterminato. Nel primo caso la durata massima del contratto è di 24 mesi, mentre nel secondo non è previsto un limite temporale.
(25 marzo 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata