di Redazione, #Sassuolo

La sgangherata programmazione culturale sassolese, presenta un altro gioiello in collaborazione con l’associazione culturale Russia Emilia-Romagna: presenterà infatti alla Sala Biasin di via Rocca 22, Sassuolo, il prossimo 19 novembre, il documentario “Bela Cor” scritto e diretto da Valeriya Lovkova che racconta la storia dei partigiani russi nel territorio di Sassuolo che, al contrario di quelli italiani, non vengono malvisti o negati dalla destra sovranista che governa in città il cui Sindaco, eletto dai cittadini, è esponente di un partito i cui leader parlavano di nettarsi le terga con il Tricolore.

I partigiani russi che combatterono in Italia contro il nazifascismo furono circa cinquemila, la gran parte di loro in Piemonte, una settantina di loro furono attivi anche nel modenese. Ed è giusto ridare memoria anche a poche decine di persone che contribuirono alla liberazione dell’Italia a costo della vita.

La proiezione durerà circa 50 minuti e subito dopo si avrà l’intervento dello storico e Accademico delle Scienze russo Prof. Mikhail Talalay. La serata culturale, più che di evento, sa di propaganda filo-Putin, ma sono opinioni personali come personale era l’opinione del Sindaco che in Russia voleva mandarci gli esodati e come come immaginiamo personale il punto di vista della documentarista.

In ottemperanza al DL 105/2021, per accedere alla sala sarà necessario essere in possesso di certificazione verde in corso di validità (tranne esenzioni previste per legge). L’ingresso è gratuito.

 

(18 novembre 2021)

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