Dopo gli importanti lavori di restauro, il Teatro di Sassuolo è ormai pronto per la riapertura con un programma dedicato agli artisti sassolesi e una stagione di lancio di livello nazionale.
La riapertura del Teatro Carani di Sassuolo è prevista per i primi di giorni di marzo 2024. Dopo l’acquisto e la riqualificazione strutturale dell’edificio la Fondazione Teatro Carani è pronta a lanciare il nuovo corso del Teatro con una rassegna dedicata agli artisti sassolesi e una mini stagione di qualità.
Per arrivare puntuali all’appuntamento di marzo, slittato di appena 2 mesi rispetto alle previsioni iniziali a causa soprattutto della difficoltà di reperimento dei materiali, procedono senza sosta i lavori di finitura. Il progetto, curato dalla società Enerplan di Carpi, in partnership con lo studio Archea di Sassuolo e studio CGROUP di Formigine, è improntato alla conservazione della struttura e dello stile art déco tipici dell’edificio, che è stato però completamente rinnovato nel comfort e nelle dotazioni impiantistiche e di sicurezza.
Il pubblico del nuovo Teatro Carani ritroverà molti elementi originali, tutti restaurati: la biglietteria, le porte, i pavimenti, le pareti decorative e i grandi specchi e i lampadari di Murano inseriti negli anni Settanta. I pavimenti della platea e delle gallerie saranno invece rifatti in elegante parquet di legno. Vero cuore del progetto di restauro è la dotazione impiantistica. Per il comfort ambientale verrà installato un efficiente impianto di climatizzazione a funzionamento geotermico, che consentirà un efficace ed economico riscaldamento e raffrescamento dell’intera struttura per il suo utilizzo sia in estate che in inverno.
Il rinnovo completo delle attrezzature audio-video digitali ha introdotto strumentazioni di ultimissima generazione che consentiranno lo svolgimento di ogni tipo di spettacoli, oltre alle proiezioni cinematografiche. In particolare, l’acustica è stata curata nei dettagli e ottimizzata per una fruizione ottimale da ogni ordine di posti. Inoltre, in caso di necessità, l’accessibilità ai piani sarà facilitata dalla presenza di un ascensore. Tutto è pronto e pianificato per restituire alla nostra città il suo epicentro culturale e di intrattenimento.
Giusto in tempo per le elezioni amministrative, quando si dice il caso.
(10 novembre 2023)
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