“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) esprime ferma condanna per i gravi episodi avvenuti nella notte a Roma, dove due autovetture della Polizia di Stato sono state incendiate in due punti nevralgici della Capitale: davanti al ministero della Giustizia e al Commissariato Viminale. Un altro incendio è stato appiccato sulla rampa d’ingresso per disabili in prossimità del Consiglio Superiore della Magistratura. Si tratta di atti gravissimi, che non possono essere derubricati a episodi isolati o marginali. Questo clima di intimidazione verso le Forze dell’Ordine e le Istituzioni si inserisce in un contesto sempre più degradato, dove chi indossa una divisa viene quotidianamente delegittimato, vilipeso. È inaccettabile che mentre gli appartenenti alle Forze di Polizia vengono messi alla gogna per ogni minimo errore o sospetto, in nome di un giustizialismo mediatico sempre più pericoloso, non si registri la stessa fermezza e lo stesso rigore nei confronti di chi attacca lo Stato e i suoi rappresentanti. Il rischio concreto è la deriva democratica, dove si lascia spazio all’impunità e al discredito delle istituzioni. Non è questo lo Stato di diritto che dobbiamo difendere. USIF chiede con forza una risposta chiara e immediata da parte del Governo e del Parlamento. Il silenzio o l’indifferenza in momenti come questi sono complicità. USIF sarà sempre al fianco del personale, in difesa della dignità, della legalità e del rispetto che ogni appartenente alle Forze dell’Ordine merita”.
Lo dichiara, in una nota, la Segreteria Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) pubblicata da Scandianonotizie.it.
(25 luglio 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata
Pubblicità
Roma, incendiate autovetture della Polizia di Stato in punti nevralgici della Capitale
