di Daniele Santi
La nuova creatura politica targata Renzi-Bonino, una specie di poltronificio europeo per non rimanere fuori, formata da Italia Viva e + Europa totalizzava, con i partiti separati, il 6,3% delle intenzioni di voto. Sono bastate due o tre apparizioni in tv parlando degli Stati Uniti d’Europa, purtroppo del nulla, al punto in cui siamo, far nascere l’alleanza Stati Uniti d’Europa e farla nascere quasi morta: un punto percentuale in meno rispetto a sette giorni fa e intenzioni di voto al 5,3%.
Non si insinua che ci sia causa-effetto tra nascita e strapiombo, semmai tra nascita e morte, ma questa è un’altra storia.
Meloni continua a svettare oltre il 27%, cresce Salvini di tre decimali in attesa che la sua capogoverno faccia il botto alle europee per poi svenarsi da sola proprio come ha fatto lui (e va detto che dovrebbe succedere prima della sciagurata riforma istituzionale in versione turco-ungherese della quale Meloni si guarda bene dal parlare) e Forza Italia perde qualcosina (ma arriverà Lupi dell’1% che c’è voglia di centro, e ci sarà un’atra lista-poltronificio). Poi la solita solfa: il PD fa su e giù, il M5S pure, l’alleanza Verdi Sinistra sta lì tra il liso e il frusto e quanto ci sarebbe bisogno di verde solo il verde lo sa e poi le varie listine estremistine comprese quelle i cui leader-fondatori parlano di pace gridando come ossessi paonazzi in volto.
Parliamo naturalmente del consueto sondaggio SWG per il TG La7 reso noto ogni lunedì.
(9 aprile 2024)
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