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“Cromosomi teatrali” generi de-generati e altre sfide sul ring-scena di Teatri di Vita per la stagione autunnale 2024

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di Redazione Spettacoli

Uno strano dibattito ha attraversato l’Italia durante l’estate, e ha riguardato i cromosomi a proposito di uno spettacolo sportivo. Non potevamo evitare di cogliere l’occasione per esibire i “Cromosomi teatrali” che accompagneranno un programma autunnale di sfide tra generi de-generati, lungo 12 spettacoli a partire dal 27 settembre fino all’11 dicembre, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it). I generi si mischiano e si confondono, e non solo quelli relativi all’identità sessuale, nel ring-scena del teatro, in una stagione per la quale è possibile fare un abbonamento a 79 euro.

Si inizia con Frankenstein (27-29 settembre), prodotto da Elsinor e diretto da Ivonne Capece, prima di una serie di registe che caratterizzano questa stagione: qui i piani si confondono, tra il mostro e l’autrice del romanzo Mary Shelley, in un dialogo fra teatro e proiezione video, che coinvolge gli spettatori muniti ciascuno di una cuffia per sprofondare nell’universo sonoro dello spettacolo. Il confronto tra i generi e i linguaggi, a cominciare dal romanzo, continua in altri tre spettacoli, a cominciare da La donna fatta a pezzi (15-17 novembre), prodotto dal Teatro delle Donne e diretto da Filippo Renda, che si confronta con il racconto di Assia Djebar, scrittrice algerina che con la sua provenienza e la tematica centrata sull’oppressione della donna ci riallaccia al dibattito estivo sui cromosomi che ha umiliato proprio una donna algerina; per continuare con I cioccolatini di Olga (22-24 ottobre), prodotto da Galleria Toledo e diretto da un’altra regista, Laura Angiulli, che porta in scena L’orgia di Praga di Philip Roth; e Il deserto dei tartari (27 novembre-1 dicembre), prodotto da Akròama e diretto da Lelio Lecis, questa volta in dialogo col capolavoro di Dino Buzzati. Dalle Metamorfosi di Ovidio arriva invece una suggestiva riflessione corale sulle figure femminili in Heroides (6-7 dicembre), prodotto da Koreja con Le belle bandiere, e diretto da Elena Bucci.

Spazio anche agli spettacoli che attraversano temi importanti con la risata, come i due spettacoli di Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli Ridi, piangi, ti ecciti e Minuscoli granelli nel barattolo del cosmo (4-6 ottobre), fra teatro e poetry slam, che nella giornata di domenica saranno presentati in maratona fra mattino e pomeriggio, invitando gli spettatori al brunch con gli artisti; e come Pigiama Party (9-10 novembre) di Baladam B-side, vincitore del Premio dello Spettatore dell’anno scorso, che invita gli spettatori a presentarsi a teatro in pigiama per assistere allo spettacolo.

Infine, a Bernard-Marie Koltès, di cui ricorrono i 35 anni dalla morte, saranno dedicati due spettacoli: Foresto (22-24 novembre) di Babilonia Teatri, che trasforma il testo La notte poco prima delle foreste in uno spettacolo stratificato di linguaggi, a partire dal linguaggio dei segni Lis; e la ripresa de Le amarezze (10-11 dicembre), il primo testo dell’autore francese, diretto da Andrea Adriatico come esperienza immersiva per lo spettatore. Sempre di Adriatico saranno ripresi l’ormai classico evə (27-28 ottobre) di Jo Clifford, dedicato all’identità di genere e alla violenza di genere; e il format di teatro ‘politico’ XYZ Dialoghi leggeri tra inutili generazioni (11-12 ottobre), che vedrà una dozzina di giovani attori dialogare in scena, in due diverse serate, con i due candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale e Elena Ugolini, secondo un’impostazione che negli ultimi due anni ha visto come protagonisti in scena personalità da Matteo Lepore a Roberto Fico, da Massimo Zedda a Mattia Santori.

“Cromosomi teatrali” è realizzato da Teatri di Vita, in convenzione con il Comune di Bologna, e con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura. A questo link il programma completo.

 

Teatri di Vita 
Centro di Produzione Teatrale  
via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia 
tel & fax (+39) 051 6199900  
https://www.teatridivita.it 

 

 

(18 settembre 2024)

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