Non volano gli ascolti televisivi, in particolare si assiste all’affannarsi di Rai2 e Rai3 snaturate dalla gestione telemeloniana che faticano con ascolti, soprattutto per Rai3, nettamente al di sotto della sua storia svuotata, scientemente, dei suoi contenuti. E in estate andrà peggio.
Resistono i due canali-cenerentola: dal NOVE che grazie al calcio e alle puntate a due milioni di ascolto a settimana di Che Tempo che Fa, più le buone performances di Accordi e Disaccordi (programma che non amiamo ma che gioca il suo ruolo contro Gramellini su La7, un Gramellini in gran spolvero, soprattutto il sabato sera). Tanto Canale 5 quanto Rai 1 godono del solito zoccolo duro di ascolti che vogliono quella roba lì che fa bene al non pensiero ed è ottima per i consumi.
Spopola, un verbo impopolarissimo ma tanto divertente, l’offerta informativa di La7, che registra 1,3 milioni di spettatori medi in prima serata, con Lilli Gruber e Otto e Mezzo sempre, costantemente, oltre il milione e seicentomila spettatori e il programma di Giovanni Floris in stagione di grazie.
(5 maggio 2025)
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