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Nonostante le pretese di universalismo del Sindaco Menani, che ha tolto subito dopo l’insediamento lo striscione “Verità per Giulio Regeni” dalla facciata del Comune, non tutti i sassolesi sembrano essere d’accordo con lui. Anzi a giudicare dalla foto che riportiamo, sono decisi a continuare a dare battaglia su un episodio disgustoso della storia recente italiana sul quale si vuole far calare l’oblio del pentaleghismo filo-neofascista.
La giustificazione del Sindaco dell’esilarante storia dei black-out, della calata dei barbari nelle case dei sassolesi e delle compagnie elettriche terrorizzate dalle sue lettere, fu che lo striscione era impolverato. E magari in Comune qualcuno soffre da allergia da polvere.
E anche i black out, come gli striscioni, danno problemi che non si risolvono con le battute.
Lo striscione appare sotto una finestra chiusa di una casa, che immaginiamo privata, nella centralissima piazza Martiri, dove si tiene il mercato del martedì e del venerdì, cosa che presumibilmente lo rende visibile a molte più persone di quelle che frequentavano il Comune nell’angusta via Fenuzzi.
La fotografia è stata scatta nel tardo pomeriggio del 24 luglio scorso.
(26 luglio 2019)
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